Scuola e formazione - 10 marzo 2021, 07:00

Le scuole torinesi sorridono: finanziati al 100% i Patti Educativi promossi dalla Città

Uscito il decreto dell’Ufficio Scolastico Regionale: stanziati 546.000 euro, di cui 330.000 per gli istituti comprensivi del capoluogo

In un momento di profonda difficoltà, una buona notizia per il mondo scolastico torinese: l’Ufficio Scolastico Regionale, con un decreto, ha finanziato al 100% i patti educativi di comunità promossi dal Comune di Torino.

Concretamente parlando, 33 istituti comprensivi nel capoluogo beneficeranno di finanziamenti che serviranno ad arricchire l’offerta formativa delle scuole. Al bando avevano aderito istituti di tutto il territorio, per un totale di 98 plessi e un numero di studenti coinvolti pari a 28.282 alunni.

Tra le proposte pervenute, alcune hanno mirato sviluppare competenze di educazione al patrimonio culturale e mussale, altre sono state dedicate allo sviluppo motorio e alla promozione dello sport, mentre altre ancora allo sviluppo della creatività con attività di teatro, cinema, danza e musica. Un tocco di normalità, in un mondo scolastico in grave difficoltà a causa della pandemia.

I Patti previsti dal Piano scuola del Ministero all’istruzione in situazione di emergenza pandemica per far fronte alla carenza di spazi - sottolinea l’assessora all’istruzione Antonietta Di Martino - a Torino sono diventati l’occasione per favorire la creazione di un laboratorio educativo diffuso dove educazione formale e non formale coesistono, si arricchiscono reciprocamente e in cui le aule si ampliano e le pareti si abbattono per fare comunità e sperimentare nuovi modi di fare scuola”.

Rimangono in sospeso ancora due patti con le scuole d’infanzia torinesi: l’Ufficio Scolastico Regionale, infatti, è in attesa di una risposta dal Ministero per capire se l’accordo comprende o meno le scuole paritarie. Intanto sono saliti a 82 gli enti che hanno aderito al patto quadro della Città di Torino per ulteriori collaborazioni.

Andrea Parisotto