Attualità - 11 marzo 2021, 18:48

Prossima fermata Collegno Centro: un tour nel cantiere della metropolitana

Il sindaco Casciano ha visitato il cantiere della futura fermata Collegno Centro in compagnia dell'amministratore unico di Infra.To Cudia

Collegno, un tour nel cantiere della metropolitana

Prossima fermata Collegno Centro. La città ha fatto una incursione del cantiere della metropolitana, che pian piano sta prendendo sempre più forma.

Un aggiornamento sui lavori che stanno avvenendo su corso Francia, dove tra qualche anno avrà sede la stazione Collegno Centro, che mostra il progredire del prolungamento della linea 1. Una comunicazione in continua evoluzione anche per i cittadini che, una volta terminata l'opera, potranno raggiungere il centro di Torino in meno di venti minuti.

Circa 20 metri sotto il suolo, è lì che si sta muovendo l'avanzamento dei lavori della metropolitana. 60 metri per 30, che conterranno i treni, le scale mobili e tutto ciò che renderà operativa la futura stazione. "La futura stazione avrà dimensioni importanti: dovrà contenere treni da 52 metri e le due banchine per far accedere i passeggeri dalle due banchine - commenta Massimiliano Cudia, amministratore unico di Infra.To -. Inoltre bisogna immaginare le scale mobili e le strutture necessarie a far scendere i passeggeri".

"Avremmo voluto condividere questo momento con i cittadini, ma le limitazioni Covid non lo consentono - ha dichiarato il sindaco Francesco Casciano - È bello vedere come si prosegue in questa grande opera. Con questo enorme lavoro sottoerraneo la nostra città sta attraversando un periodo complicato, i cittadini ci accompagnano in maniera comprensiva. Un trasporto rapido di massa da ovest a sud".

In fase di realizzazione, infatti, è la base della stazione, per poi proseguire celermente in elevazione fino al solaio di copertura. Nonostante la pandemia, infatti, i cantieri proseguono con protocolli molto rigidi, non ravvisando perciò ritardi, mantenendo così la promessa: tarda primavera 2024 la zona ovest avrà la sua metropolitana.

Diana Tassone