Economia e lavoro - 15 marzo 2021, 07:00

Tradurre un e-commerce: quanto costa e perché farlo?

Chi lavora nel mondo dell'e-commerce ma anche nel classico settore delle vendite, sa benissimo quanto il marketing e la comunicazione siano parte integrante della strategia che sviluppa il brand e di fatto aumenta i profitti

Chi lavora nel mondo dell'e-commerce ma anche nel classico settore delle vendite, sa benissimo quanto il marketing e la comunicazione siano parte integrante della strategia che sviluppa il brand e di fatto aumenta i profitti. Se poi il brand si orienta anche sul mercato estero, la traduzione del proprio sito, dei propri cataloghi o una mailing list dedicata ai clienti stranieri diventa fondamentale. A chi affidarla però? Basta davvero tradurre un testo dall'italiano all'inglese per creare un contenuto mirato, targettizzato e localizzato? Evidentemente no, ed è proprio quello che spiegheremo in questa guida.

Traduzioni dall'italiano all'inglese: cosa è importante sapere

L'inglese è notoriamente la lingua più parlata al mondo, e chi vuole fare business deve prevedere la traduzione dei propri contenuti in tale idioma. Tuttavia, proprio perché stiamo parlando di una lingua diffusissima, la sua profonda conoscenza può fare la differenza tra un traduttore esperto e uno bravo ma non adatto al web, al marketing o all'ottimizzazione SEO. Tra le diverse agenzie specializzate nel settore decisamente Melascrivi è tra le più affermate ed apprezzate. Oltre a richiedere all'agenzia specializzata il preventivo sul costo traduzione sito web, è importante conoscere quali sono i parametri chiave per una traduzione efficace.

Cominciamo con il dire che tradurre un testo sotto forma di libro (per esempio) è diverso dal tradurre un sito web che debba essere localizzato all'estero.

Qui le prime domande da farsi sono:

  • in quale Paese sarà letto il sito? L'Australia ad esempio, pur avendo l'inglese come lingua madre, ne ha modificato molti termini e molte espressioni idiomatiche; in Inghilterra si parla una lingua più 'pura' rispetto a quella americana, ed è bene che il traduttore lo sappia;
  • qual è il target di riferimento del prodotto? È evidente che tradurre un catalogo o un sito web per un pubblico adulto è del tutto diverso che farlo per i giovani. Con il primo mercato di riferimento si dovrà usare uno stile consono e puntare sui bisogni primari di quella fascia di età. Con un pubblico giovane si potrà impiegare lo slang, o fare riferimento a personaggi pubblici del momento di tendenza, o ancora solleticare le fantasie e i desideri di un target molto diverso;
  • il traduttore sa traslare un testo in ottica SEO?: ecco una delle domande chiave alla quale un bravo traduttore deve poter rispondere. Ottimizzare un contenuto per il web significa strutturare un testo in modo che rispetti la Search Engine Optimization, cioè l'ottimizzazione per i motori di ricerca. Il titolo, i sottotitoli, la lunghezza dei paragrafi, le immagini, il testo, le keyword, tutto deve essere concepito per il web.

In definitiva quindi la traduzione di un sito web deve mantenere il senso originario del contenuto, tradurlo però in modo che sia localizzato, quindi comprensibile e adatto alla cultura di destinazione e al target di riferimento, ed infine che sia ottimizzato per un buon posizionamento sul web.

Tradurre un sito web: quali sono le voci del costo

Il costo della traduzione, assieme alla capacità del traduttore di ottimizzare e localizzare, rappresenta l'altro fattore chiave per scegliere un servizio di massima qualità che sia anche concorrenziale. I siti migliori prevedono sempre un contatore nel quale inserire i parametri chiave del contenuto come il numero delle parole. In questo modo si può avere subito un primo preventivo di massima sul costo finale. Naturalmente ci sono poi degli eventuali servizi aggiuntivi o comunque delle possibili necessità che devono essere sempre specificate al traduttore per poter avere un quadro completo della spesa finale.

A tal proposito non è superfluo specificare che i servizi di traduzione migliore sono effettuati da esseri umani anziché da macchine, e questo aspetto va sempre verificato. Inoltre, generalmente il servizio di formattazione e revisione viene fornito compreso nel prezzo. Come detto, ci sono dei fattori che possono incidere sul prezzo finale, e vanno sempre comunicati.

Questi sono:

  • la lingua di destinazione: più la lingua è diffusa, minore sarà il costo. Chiaramente tradurre un sito in inglese o farlo in un dialetto specifico del cinese mandarino cambia anche il tipo di competenza richiesta e l'impegno;
  • il numero delle lingue o dei siti: in genere far tradurre un sito in più idiomi, o avere diversi siti e contenuti da far traslare fa risparmiare;
  • la consegna: se si ha necessità urgente di far tradurre un sito, si può pagare un sovrapprezzo per la scadenza. Se, ancora, all'ultimo minuto, si aggiunge del materiale anche copioso da far tradurre, questo non può essere compreso nel preventivo iniziale, ma comporterà un costo aggiuntivo.

Il feedback con l'agenzia di traduzione: il valore aggiunto

Un ultimo parametro che fa la differenza quando si deve affidare ad un'agenzia o ad un freelance una traduzione, è il feedback. Con questo termine si intende la possibilità di relazionarsi con chi si occupa della presa in carico del sito, dei contenuti e delle traduzioni. Il feedback può essere bidirezionale in effetti:

  • il traduttore potrà contattare il committente via via per avere delucidazioni in caso di dubbi. Potrà chiedere chiarimenti su termini, concetti, preferenze;
  • d'altro canto il cliente potrà sempre essere informato sullo stato di avanzamento lavori e potrà aggiungere (sapendo che questo comporterà una maggiorazione) contenuti qualora lo ritenga utile o qualora abbia nel frattempo creato un prodotto o un servizio nuovo.

Il rispetto della data di consegna poi sarà il fiore all'occhiello dell'agenzia di traduzione.