Una ventina di studenti di seconda e terza media si sono ritrovati questa mattina in piazza Castello per l'ultimo giorno di sit-in no dad prima delle vacanze di Pasqua. Sono in corso presidi analoghi anche a Ivrea, Moncalieri e San Maurizio.
Alunni e insegnanti stufi di giocarsi il futuro "a dad"
In Piemonte, ancora in zona rossa, vige da settimane la chiusura totale per gli istituti di ogni ordine e grado. Ma come sarà lo scenario dopo le feste? Se lo chiedono alunni, insegnanti e genitori, stufi di giocarsi il futuro "a dad", come recita uno dei cartelli esposti sotto il palazzo della Regione Piemonte. "La paghiamo noi la vostra incompetenza", si legge su un altro striscione, adagiato difronte a plaid, zaini, computer e dispositivi connessi con le lezioni a distanza.
"Tutti in classe dal 7 aprile"
I promotori di Priorità alla scuola - che oggi manifestano su tutto il territorio nazionale - chiedono che i bambini e i ragazzi, indipendentemente dal colore della regione di residenza, possano tornare a scuola in presenza, in sicurezza e continuità, a partire dal 7 aprile. Al momento, la linea del premier Mario Draghi prevederebbe di riportare in classe, in zona rossa, gli studenti fino alla prima media, fino alla terza nelle arancioni, con la dad al 50 per cento (massimo 75%) per le superiori.