Viabilità e trasporti - 31 marzo 2021, 13:32

Sfm5, Gallo (Pd): "Rinvii per un progetto approvato nel 2018 mettono a rischio la realizzazione dell'opera"

Il consigliere regionale durante un'interrogazione all'assessore Gabusi: "Qual è lo stato dei lavori della realizzazione della linea ferroviaria? Quando verrà approvata la variante urbanistica per la stazione San Paolo?"

"Qual è lo stato dell’arte dei lavori della realizzazione della linea ferroviaria SFM5? Quando verrà approvata la variante urbanistica per realizzare la Stazione San Paolo? Queste sono le domande che ho posto all’Assessore regionale ai Trasporti durante il sindacato ispettivo. Il via libera della Regione Piemonte, infatti, è subordinato alla modifica del piano regolatore da parte della Città di Torino senza la quale la Stazione San Paolo non sarebbe considerata conforme e non si potrà procedere con l’intera opera”, spiega il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

"L’opera è stata finanziata dal 2018 e nel 2018 è stata prevista la progettazione e la realizzazione delle nuove fermate 'FM5-Grugliasco/Quaglia-Le Gru' e “FM5-Torino/San Paolo'. E’ possibile che il Comune di Torino si sia accorto soltanto adesso che doveva essere approvata una variante urbanistica? Che cosa sarebbe accaduto se, a causa della pandemia, non fosse stato rinviato il voto per il rinnovo del Consiglio comunale? Non sarebbe stata votata nessuna variante? Probabilmente sì con un ritardo di oltre un anno", prosegue Gallo.

"Mi chiedo - conclude Gallo - se non sia addirittura a rischio la sua realizzazione. Inoltre, la delibera comunale dovrebbe essere approvata tra due mesi. Che cosa accadrà se questo non avverrà? Peraltro, anche le risposte generiche e evasive rispetto ai tempi di approvazione della variante fornite dall'Assessore comunale Iaria nel rispondere all'interpellanza generale presentata dal collega Stefano Lo Russo lunedì scorso confermano le preoccupazioni. Ricordo, infatti, che il Consiglio comunale sarà sciolto a luglio e non potrà, quindi più pronunciarsi su nessun atto! Non nascondo che sono molto preoccupato e intendo monitorare la situazione. Non possiamo, infatti, permetterci ulteriori rinvii".

redazione