La carne d’agnello prende il posto d’onore sulla tavola degli italiani nel giorno di Pasqua, quando si affaccia in tante ricette differenti a seconda delle regioni.
Con l’agnello sulle tavole della Pasqua, la religione cristiana celebra il sacrificio di Cristo, l’agnello di Dio che si sacrificò per tutti i popoli.
Comune all’Italia intera questa secolare usanza è certamente più radicata in quelle zone in cui l’allevamento ovino era ed è maggiormente diffuso.
La carne d’agnello è leggera, sostanziosa e digeribile oltre a essere ricca di proteine di elevato valore biologico; particolarmente indicata anche perché contiene ferro e le vitamine del gruppo B.
Questo secondo piatto che unisce il valore della tradizione e della storia viene cotto principalmente al forno, uno dei migliori metodi di cottura per questo tipo di carne subito dopo la griglia, e che se accompagnato con un classico contorno di patate ci permetterà di festeggiare la Pasqua senza troppi sensi di colpa.
Abbiniamo un Brunello di Montalcino DOCG 2016 - Rio del Cipresso colore rosso rubino luminoso con sentori di viola e liquirizia. Temperatura di servizio 18°/20° Gradazione alcolica 14%
Arrosto di CosciotTo d’agnello alle erbe con patate Duchessa
Ingredienti per il cosciotto: 1 cosciotto d’agnello da 1- 1,5 kg, EVO, rosmarino, timo, origano, menta, aglio, 100 ml di vino bianco, 100 gr di carote, 100 gr di sedano, 100 gr di cipolla, poco brodo, sale e pepe.
Ingredienti per le patate duchessa: 600 gr di patate, 3 tuorli d’uovo, 1 uovo inter5, 80 gr di burro, 100 gr di grana padano, sale e pepe.
Preparazione: Tritate le erbe aromatiche e l'aglio. Incidete il cosciotto con un coltello in modo da formare dei piccoli tagli in cui inserire il trito di erbe e aglio. Strofinate il cosciotto con sale, pepe e olio e adagiatelo su una padella con un fondo di olio; fare rosolare a fuoco alto con una dadolata grossolana di sedano carota e cipolla. Sfumare con vino o brodo. Infornate alla temperatura di 180° gradi e fate cuocere il cosciotto per un 1h circa sfumando regolarmente.
Nel frattempo preparare le patate. Cuocere, ancora con la buccia le patate in abbondante acqua calda. Una volta pronte, ancora calde, sbucciarle e dopo averle tagliate grossolanamente passarle allo schiaccia patate o passaverdure. Raccogliere le patate in un grosso contenitore ed aggiungere i tuorli, il burro fuso, il grana padano grattugiato, sale e pepe.
Foderare una placca di alluminio con la carta forno, mettere il composto nella sac a poche (sacca da decorazione) con beccuccio dentellato di 1,5 cm e formare sulla placca tanti ciuffetti di 4 cm di diametro.
Spennellarli con l'uovo sbattuto e mettere nel forno già caldo a 200° proseguendo la cottura per 15 minuti fino a quando le patate non saranno dorate.
Una volta cotto il cosciotto, con un coltello ben affilato, tagliare il cosciotto a fette come se fosse un convenzionale arrosto. Servire insaporendo con il fondo di cottura e le patate duchessa come contorno.
Realizzato dagli allievi della classe III D enogastronomia in collaborazione con il Docente Santo Corridore