A Torino in arrivo 70 milioni di euro con i fondi React- Eu, ma “si tratta di una prima stima e gli stanziamenti potrebbero leggermente aumentare”. A tracciare il quadro economico l’assessore comunale all’Innovazione Marco Pironti, che oggi ha fatto il punto sui progetti della Città che verranno realizzati grazie agli stanziamenti europei.
Quattro gli assi di azione a cui verranno destinati i soldi (Partecipata/Dinamica/Vivibile/Solidale), con una preferenza – complice anche l’obbligo di spenderli entro 3 anni - per gli interventi già avviati o inseriti in piani di settore per dare una risposta all’emergenza Covid-19.
Nell’ambito del primo ambito sono previsti 5 milioni di euro per le riqualificazioni delle aree verdi delle Circoscrizioni, a cui si aggiunge un milione di euro per quelle del centro. Il secondo ambito, come ha chiarito la sindaca Chiara Appendino, prevede fondi sulla “macchina comunale, che deve essere capace e pronta a progettare”. Per quest'ultimo verranno destinati due milioni e mezzo all’evoluzione del sistema informativo dei tributi, a cui si aggiunge un milione e mezzo per quello dell’edilizia.
Per una Torino più vivibile previsti stanziamenti per aumentare gli alberi, migliorare le piste ciclabili, creare aree car-free davanti alla scuole, oltre alla riqualificazione energetica di istituti superiori. Sempre in quest'ultimo comparto sono previsti, con il Progetto Orizzonte Scuola, oltre 13 milioni e mezzo di euro per le Primarie e le Medie. In totale al comparto scolastico vanno un terzo dei Fondi React Eu, pari circa a 25 milioni.
Per il solidale attesi. 8 milioni di euro per i panieri alimentare da destinare più poveri, così come fondi per l'abitare sociale e percorsi occupazionali.
“Non abbiamo mai avuto – ha spiegato la sindaca Chiara Appendino – così tante risorse da mettere a terra”. Oltre ai fondi React-Eu sono previsti altri stanziamenti "con il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede ingenti risorse a fronte di progettualità alle quali stiamo già lavorando".
"Abbiamo - ha aggiunto la prima cittadina - due punti di partenza: il centro per l’Intelligenza Artificiale, che prevede finanziamenti per 300 milioni, e la riqualificazione dell’area di Torino Esposizioni”. Questo ultimo progetto prevede - oltre al trasferimento della Biblioteca Civica Centrale nella palazzina Nervi - anche il recupero del Borgo Medievale, del Teatro Nuovo e della navigabilità sul fiume Po per un totale di 85 milioni di euro di interventi in cinque anni.