Il Comitato "Salviamo i Prati" torna a mobilitarsi per salvare dalla cementificazione l’area verde su via Madonna della Salette. Uno spazio che la Città vorrebbe destinare alla realizzazione di uno studentato per le Universiadi 2025, dopo aver abbondato l’idea di costruzione del Palavolley.
Progetti contro i quali da due anni si battono i cittadini, che chiedono di salvare il pratone e trasformarlo in un parco. Un appello all’amministrazione Appedino, “alla luce anche del Piano Strategico dell’Infrastruttura Verde approvato un mese fa, in cui il Comune si impegna a conservare e rafforzare gli ecosistemi della città, della Dichiarazione dell’emergenza climatica e ambientale approvata nel 2020”. “Ci chiediamo – spiega il Comitato – quale sia il valore di questo documento. Torino non ha affatto intenzione di fermare il consumo di territorio. I terreni vergini in piena terra, come quelli di Parella, per chi ci governa non vanno salvati ma sfruttati. Anche se di suolo quasi non ce n’è più. Anche se la città ha 10.000.000 mq di aree dismesse”.
E gli attivisti attaccano soprattutto contro l’assessore all’urbanistica Antonino Iaria, che “punta ad incassare gli oneri di urbanizzazione e facilitare l’operazione ai costruttori”.
Sabato il Comitato Salviamo i Prati ha organizzato un evento nell’area verde di Parella con musica, letture, giochi per i più piccoli e pulizia del prato. In programma un incontro con la giovane antropologa Lucilla Barchetta, che presenterà il libro “La rivolta del verde. Natura e rovine a Torino”.