Chivasso - 23 aprile 2021, 08:23

Automobili in divieto di sosta durante la pulizia delle strade: polemica a Brandizzo

Deluca: "Lo spazzamento costa il 40 per cento in più, ma se non viene rispettato il divieto di sosta , paghiamo un servizio che non viene effettuato"

La spazzatrice in via Matteotti a Brandizzo

Strade che non vengono pulite in modo adeguate a causa delle auto che non rispettano il divieto di sosta. A sostenerlo sono i consiglieri di Alternativa Civica, Giuseppe Deluca e Antonella Multari. “Nel 2021 - dichiarano - ai brandizzesi costa il 40 per cento in più rispetto al 2020, ma se non viene rispettato il divieto di sosta nei giorni di passaggio, paghiamo un servizio che non viene effettuato".

"La spazzatrice passa regolarmente negli orari segnalati sui cartelli stradali, ma la presenza di auto parcheggiate, consente una pulizia parziale solo dalla parte libera da auto, quindi dal lato parcheggio auto, la strada non può essere pulita, ma il servizio viene comunque pagato”, aggiungono ricordando quali sono i giorni previsti ed i nuovi orari per lo spazzamento meccanizzato (martedì e venerdì dalle 7 alle 9 e dalle 9 alle 11)

"In alcuni casi - intervengono - i nuovi orari creano disagi alla cittadinanza, ad esempio in via Matteotti, dove il divieto di sosta per spazzamento strade è previsto il martedì dalle 7 alle 9, proprio nell’orario di ingresso degli alunni nelle scuole”.

Inoltre, evidenziano che "a distanza di quasi quattro mesi inoltre sulle nostre strade non è ancora stata posizionata la nuova segnaletica verticale aggiuntiva in funzione dei nuovi percorsi, delle nuove vie e delle nuove giornate per le quali è previsto lo spazzamento meccanizzato".

La situazione attuale è frutto di precise scelte amministrative della maggioranza che per il 2021 ha deciso di affidare direttamente a Seta lo spazzamento manuale e meccanizzato in paese - conclude il capogruppo Giuseppe Deluca - appalti che fino al 2020 erano affidati a ditte del territorio. Per queste attività che nel 2020 costavano € 92.879, nel 2021 spenderemo € 129.584 con un incremento dei costi di circa il 40% e risultati non soddisfacenti”.

a.g.