Politica - 23 aprile 2021, 15:54

Comunali Torino, dal centrodestra al centrosinistra: Giuntoli incontra Boccia

Il dimissionario presidente dell'ordine degli Architetti ha dato la disponibilità a correre in una coalizione civica allargata Pd-M5S. L'ex ministro replica:"Per noi non cambia nulla"

Massimo Giuntoli

Dal centrodestra al centrosinistra. Massimo Giuntoli - che proprio oggi ha lasciato la presidenza dell'ordine degli Architetti di Torino, dopo cinque anni - ha incontrato questa mattina a Roma l'esponente del Pd Francesco Boccia. Quest'ultimo, su incarico del segretario nazionale Enrico Letta, ha in mano il dossier delle più importanti città chiamate al voto in autunno, tra cui appunto Torino.

Il nome di Giuntoli in passato legato al centrodestra

E durante il faccia a faccia Giuntoli ha confermato la disponibilità a correre in una coalizione civica allargata al Pd, al M5S e a tutta la sinistra, qualora non dovesse esserci il rettore del Politecnico Guido Saracco. Un passo avanti "azzardato", considerando che in passato il nome di Giuntoli era sempre stato legato al centrodestra.

Boccia replica:"Per noi non cambia nulla"

Durante l'incontro al Nazareno il neo consigliere del CNAPPC (Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori) ha consegnato a Boccia il "dossier Torino". Un documento con 200 slide che contiene il programma costruito durante un confronto nei quartieri. Ma il commento dell'ex ministro, al termine dell'incontro, è lapidario "Per noi non cambia nulla". Tradotto: il nome di Giuntoli non viene ritenuto convincente, così come la sua ipotesi politica. 

Ad intervenire anche il coordinatore della segreteria metropolitana del Pd Daniele Valle: "Giuntoli? Dai giornali avevamo appreso della sua disponibilità a correre per il centrodestra. Il fatto che abbia cambiato schieramento conferma la capacità attrattiva della nostra coalizione. Di centrosinistra".

Il nome dell'uscente presidente si aggiunge così all'elenco dei candidati a sindaco per il centrosinistra. Oltre a Stefano Lo Russo - sostenuto dalla maggioranza locale del Pd e dal capogruppo regionale di Lista Civica Monviso Mario Giaccone - nei dem sono ancora in campo Enzo Lavolta e Gianna Pentenero, oltre al Radicale Igor Boni.

I Moderati:"La candidatura a sindaco del csx sta diventando argomento grottesco"

E proprio questo "surplus" di nomi, per i Moderati, sta trasformando la candidatura a sindaco di Torino per il centrosinistra da "argomento serio a grottesco". "Non siamo - sottolineano l'onorevole Giacomo Portas, insieme alla Presidente della Circoscrizione 6 Carlotta Salerno e al consigliere regionale Silvio Magliano - mai stati fervidi sostenitori delle primarie, ma piuttosto che proseguire in questo stillicidio forse è il caso di farle e uscire da un’impasse che di fatto permette a chiunque di proporsi".

Giaccone:"Giuntoli si chiarisca le idee: csx e cdx due cose differenti"

Un pensiero condiviso da Mario Giaccone del Polo Civico, che invita però Giuntoli a chiarirsi le idee "perché centrosinistra e centrodestra sono due cose differenti. Mi sorprende invece che proponga uno schema, quello che prevede l'alleanza con i cinque stelle al primo turno, che lo stesso Boccia ha già considerato non percorribile a Torino".

Cinzia Gatti