Non solo treni. Porta Nuova si prepara a essere la stazione anche delle biciclette di Torino. Si avvicina infatti il traguardo dell'apertura della prima "ciclostazione" della città, uno spazio ricavato proprio nei pressi della fermata ferroviaria, che permette - in tutta sicurezza - di lasciare il proprio mezzo a pedali per poter poi prendere il treno, oppure per spostarsi nel centro della città senza preoccupazioni.
A presentare la nuova struttura, la sindaca Chiara Appendino: "Ne avevamo parlato parecchi anni fa, il progetto è iniziato nel 2016, ma a maggio la ciclostazione aprirà. Non solo piste ciclabili, dunque, ma un nuovo passo avanti per la mobilità dolce e in funzione intermodale".
E l'assessora alla mobilità, Maria Lapietra, aggiunge: "E' la nostra prima ciclostazione, ma anche uno dei locali più storici e più belli di Porta Nuova finalmente restituito alla collettività. Si potranno lasciare le biciclette a terra, oppure in postazioni sopraeleveate. Ci saranno poi spazi per le biciclette elettriche e per la ciclofficina".
Il costo, per lasciare la bicicletta un giorno in custodia, è di 80 centesimi. "Un luogo sicuro, sia dai malintenzionati, che dagli agenti atmosferici".
Una app permetterà all'utente di usufruire alle 14 postazioni di ricariche elettriche. "Il ringraziamento va a Grandi Stazioni che ci ha accompagnato in questo cammino, ma anche ai cittadini che scelgono tutti i giorni, quando possono, di usare la bicicletta".