Viabilità e trasporti - 03 maggio 2021, 14:02

Wc chimici per i tassisti, la Giunta non è convinta: "Sono costosi, ma troveremo la soluzione migliore"

Gli assessori Sacco e Unia rispondono così alla mozione della consigliera di Forza Italia Scanderebech: discussione e votazione fissate per oggi pomeriggio

Una prima, piccola apertura verso una categoria che, anche in questi giorni, non ha smesso di far sentire la propria voce: stiamo parlando dell'installazione di wc chimici in prossimità dei parcheggi riservati ai tassisti, richiesta da una mozione avente come prima firmataria la consigliera comunale di Forza Italia Federica Scanderebech e dalla Cooperativa Taxi Torino

Le perplessità della Giunta

La Giunta, rappresentata dall'assessore al commercio Alberto Sacco e dal pari grado all'ambiente Alberto Unia, ha però espresso alcune perplessità, rimandando qualsiasi decisione alla votazione in Sala Rossa prevista per oggi pomeriggio: “La Città – ha spiegato il primo – non si è disinteressata, ma ha cercato di risolvere un problema che accomuna tassisti, operatori dei mercati e rider, categorie che durante tutta la durata della pandemia hanno offerto un servizio fondamentale: alle donne tassiste, su richiesta, abbiamo fornito le tessere per utilizzare i servizi igienici della GTT, mentre grazie alla collaborazione del prefetto abbiamo permesso a tutti di utilizzare i bagni di bar e ristoranti anche se aperti solo per l'asporto in zona rossa e arancione. Questa scelta è stata fatta con una volontà precisa, i wc chimici hanno alti costi di installazione e manutenzione, ma se il Consiglio li riterrà opportuni faremo un ulteriore passaggio sperando che la situazione migliori”.

Sulla stessa lunghezza d'onda è anche Unia, che ha poi allargato ulteriormente il campo alla struttura comunale: “Qualora il Consiglio - ha aggiunto – ritenesse necessari i wc chimici, l'amministrazione farà il possibile perché le soluzioni trovate finora non sono definitive: occorrerà valutare attentamente diversi aspetti, consapevoli del fatto che, visti i costi importanti, non sarà possibile coprire tutto il territorio di Torino. I bagni non sono sufficienti ma ci sono: a questo proposito dobbiamo tenere in considerazione anche i circa 100 wc pubblici presenti in città, suddivisi tra le varie circoscrizione e puliti due volte al giorno da Amiat o da chi ha l'appalto; sappiamo benissimo, però, che spesso vengono usati in modo improprio. Quelli di piazza Palazzo di Città non sono più agibili e la ristrutturazione costerebbe circa 300mila euro”.

Scanderebech (Forza Italia) e Taxi Torino inamovibili

Nonostante le argomentazioni degli assessori, Scanderebech tira dritto per la propria strada: “I tassisti - ha dichiarato – hanno garantito un servizio essenziale, anche offrendosi di consegnare farmaci gratuitamente, sia durante il primo lockdown che durante l'attuale suddivisione in zone: con la chiusura di bar e ristoranti, soprattutto durante la notte con il coprifuoco, per loro diventa difficile raggiungere i servizi igienici. Scongiurando un ritorno in arancione o rosso, la pandemia non è finita e il problema è presente: per questo chiediamo un impegno da parte della sindaca e degli assessorati competenti ad installare i bagni chimici in alcuni punti strategici, i palliativi non bastano; si tratta di una soluzione adottata anche in altre città come Roma, Milano e Genova”.+

Il problema - hanno fatto sapere da Taxi Torinopersiste nelle ore del coprifuoco: la nostra richiesta, oltre ai wc chimici, è quella di equiparare tutti i tassisti agli autisti Gtt, che già dispongono di speciali tessere magnetiche per accedere ai bagni pubblici in vari punti della città. Al momento le tessere sono state fornite solamente ad alcune decine di tassiste donne e non ai circa 1400 colleghi uomini”.

La mozione passa in Consiglio comunale

Intanto, nel Consiglio comunale odierno, la Sala Rossa ha approvato con 29 voti a favore una mozione presentata dalla stessa consigliera Scanderebech per l’installazione urgente dei bagni chimici in prossimità dei parcheggi riservati ai tassisti durante le chiusure degli esercizi commerciali. Un parere difforme quindi rispetto a quello della Giunta.

Marco Berton