Earthink Festival, il primo in Italia dedicato alle espressioni artistiche performative attente al tema della sostenibilità, tornerà in scena a Torino dall’11 al 19 settembre. Il tema di questa decima edizione sarà #VISIONARI: un augurio e un incoraggiamento a tutti coloro che decidono di intraprendere sperimentazioni meno battute, offrendo al pubblico spunti di riflessione che alimentino il dibattito e il confronto.
Il festival sarà all'insegna dell’esplorazione sensoriale e mentale: fra gli spettacoli selezionati compaiono performance di forest bathing (letteralmente “bagni di foresta”), esperienze guidate di mindful eating e opere di prosa che indagano il rapporto dell’uomo contemporaneo con la propria dimensione interiore, con i fenomeni atmosferici e gli elementi naturali, per generare uno sguardo più consapevole verso il mondo circostante. A fare da fil rouge, due concetti: k’universo – da sempre ricollegato al numero 10, simbolo di totalità e completezza – e l’acqua.
Tre i luoghi del festival, tutti dislocati lungo le sponde dei corsi d’acqua di Torino nel cuore dei quartieri più multietnici della Città: l’Imbarchino e il Valentino, la Scuola Holden e la zona di Borgo Dora, l’housing sociale Cascina Filanda e il parco del Meisino.
Nei prossimi mesi verranno svelati i nove spettacoli in calendario, selezionati fra oltre 60 proposte arrivate da tutta Italia, che comporranno il programma. “È stata una sorpresa bellissima riscontrare una partecipazione così numerosa, variegata e di grande spessore artistico”, commenta Serena Bavo di Tékhné, ideatrice e direttrice di Earthink. Oltre alle proposte teatrali, in avvicinamento ai nove giorni di kermesse, in programma a partire dalla fine giugno anche due iniziative performative itineranti in collaborazione con sei artisti torinesi.