"Se la Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza sigla Protocolli d’Intesa con associazioni di parte viene meno il suo ruolo di garanzia": lo dichiara la consigliera regionale Monica Canalis (Pd) commentando il Protocollo d’Intesa sottoscritto oggi tra la Garante Ylenia Serra e Tommaso Varaldo dell’associazione Infanzia e Famiglia-Aief.
"Tommaso Varaldo è consigliere comunale a Chieri e candidato a Torino. I suoi incarichi politici e le sue numerose iniziative di accusa nei confronti dei servizi sociali piemontesi compromettono la sua terzietà. Non stiamo parlando di un qualsiasi ente del Terzo Settore impegnato nella tutela dell’infanzia, ma della longa manus dei politici di destra che conducono la battaglia per la legge Allontanamento zero".
"Anche la partecipazione della Garante alla redazione del Vademecum di Aief suscita molta preoccupazione, considerando che questo testo parla di diritti dei genitori, mentre nel diritto minorile ad essere centrali sono i diritti dei minori, e fornisce una guida su quali passi compiere per chiedere aiuto a fronte dell’intervento dei servizi sociali".
"Ritengo che la Garante oggi abbia fatto un passo falso, coinvolgendo l’istituzione da lei rappresentata in un’iniziativa di parte e politicamente orientata. Mi auguro che la dottoressa Serra recuperi al più presto l’equilibrio e la terzietà necessari per proseguire il suo delicato incarico".
Non si è fatta attendere la risposta di Varaldo. “Perplesso e dispiaciuto, ma non stupito, dalle dichiarazioni della consigliera Canalis sul protocollo d’intesa sottoscritto questa mattina dalla Associazione Aief e dalla garante per l’infanzia e per l’adolescenza Serra", ha detto. "La Canalis, nel ruolo istituzionale che ricopre, dovrebbe essere più accorta nel scegliere le parole di commento ad un evento al quale non ha preso parte. È auspicabile, infatti, prima di rilasciare dichiarazioni ai cittadini, essere informati in modo serio e approfondito del tema oggetto di dibattito. Purtroppo non è stato questo il metodo adottato dalla consigliera Canalis che ha espresso giudizi, ad esempio, sul vademecum, progetto dell’associazione Aief realizzato in collaborazione con la garante e professionisti qualificati, senza avere avuto la possibilità di leggerne una sola pagina. Il vademecum, infatti, non è ancora stato divulgato! È un dato, però, che abbia ricevuto il sostegno di numerose istituzioni che hanno avuto modo di leggerlo in anteprima, tra cui la presidente del Senato Casellati. Se la Canalis conoscesse l’impegno dell’Associazione Aief sul territorio saprebbe bene come la collaborazione tra la nostra associazione e la garante sia proficua e presente , con l’unico impegno comune rivolto alla tutela dei diritti dei minori. È allarmante, questo sì, che si tenti sempre di gettare sul terreno di scontro partitico il tema dell’infanzia dell’adolescenza. Il richiamo di Papa Francesco e del presidente Draghi agli Stati della natalità ci ricorda come la politica dovrebbe essere unita tutta in un unico obiettivo: salvaguardare l’infanzia adolescenza, che rappresenta il futuro della nostra nazione".