Era il 2017 quando il ristorante annesso alla Casa del Quartiere di Mirafiori Sud, in via Artom, tornava a prendere vita dopo un lungo periodo di chiusura. Il progetto dietro la riapertura, affidato alla Cooperativa Patchanka, prevedeva un modello di sviluppo sostenibile e attento al sociale, che salvaguardasse lo spreco alimentare e andasse incontro ai più bisognosi con pasti sospesi e servizi di ristorazione agevolati. Dopo tre anni di gestione, nel 2020 quell'avventura si è conclusa, lasciando il testimone a una nuova realtà, che già nel nome reca l'anima di un quartiere dinamico e fortemente identitario: la Cooperativa Mirafiori.
Vinto il bando per la concessione dei locali, i nuovi gestori, negli ultimi mesi, hanno reso la Locanda nel Parco il luogo ideale del passaggio dal caos urbano alla tranquillità bucolica, quasi agreste, valorizzandone la cornice naturale e mantenendone la vocazione di laboratorio socioculturale.
Mercoledì le istituzioni facenti capo al progetto - la Fondazione della Comunità di Mirafiori, la Circoscrizione 2, nelle figure della presidente Luisa Bernardini e del coordinatore al sociale Vincenzo Camarda, l'assessore alle periferie Marco Giusta e il segretario generale della Compagnia di San Paolo Alberto Anfossi - hanno presenziato a un primo momento inaugurale. Ma la vera festa sarà questa sera, con il concerto del jazz trio Cora Bonetto Vasserot in “Non solo Broadway”, alle ore 21, preceduto dalle ore 18 da un dj set (primo di una serie di spettacoli che accompagneranno gli avventori tutta l'estate).
La Locanda vuole essere un luogo di aggregazione, ma anche formativo e di inserimento lavorativo, grazie alla partnership con il centro di formazione professionale Engim, che mette a disposizione i ragazzi dei corsi alberghieri per le attività di sala. E per meglio sottolineare il suo carattere di transizione dalla città alla campagna, nei locali è stata creata una suggestiva ambientazione green, con le pareti decorate a graffiti dagli street artist del collettivo Pigmenti, le luci di design a risparmio energetico di Creative-Cables e gli elementi di arredo in legno. All'esterno è poi la natura a dominare indiscussa, collegando la Locanda alla linea dell'orizzonte su cui si staglia l'arco alpino.
Per ammirarlo, sarà ora possibile usufruire anche della terrazza, divenuta un vero e proprio giardino pensile, punto di osservazione privilegiato da cui, nelle giornate più limpide, si può scorgere tutta la maestosità del Monviso. A forma di mezzaluna verde, è un luogo unico nel panorama cittadino e con pochi eguali in Europa.
Vista la caratterizzazione della struttura, la cucina propone piatti semplici, della tradizione italiana, con l'utilizzo di ingredienti del territorio prodotti in modo sostenibile: menù alla carta con formule “combo” a pranzo, l'aggiunta della pizza alla sera, tapas per l'aperitivo, brunch alla domenica e cestini pic nic da gustare nella terrazza, attrezzata con tavoli e sedie in materiali naturali. Ed ecco che il cibo a Mirafiori diventa il contorno ideale del fare comunità.