Persone alla guida ma che nel frattempo parlano al cellulare. "Un tema molto serio, ma che abbiamo provato a trattare con leggerezza, grazie alla comicità surreale di Bruno Gambarotta e Margherita Fumero". Emiliano Bezzon, comandante dei vigili urbani, racconta così la campagna di sensibilizzazione che il Comune di Torino ha deciso di lanciare per tenere accesi i riflettori su uno dei comportamenti più sbagliati e pericolosi nel traffico cittadino.
Da gennaio a oggi i verbali per questo tipo di infrazione sono stati 1183, in città.
"Tra i comportamenti che non rileviamo con tecnologia automatica, l'uso del cellulare al volante è senza dubbio uno dei più riscontrati, in città", dice Bezzon. "Non per niente, in caso di incidenti gravi, noi sequestriamo sempre i cellulari delle persone coinvolte, per verificare che non ci fossero navigazioni o telefonate in corso".
Fumero vigilessa e Gambarotta ciclista
Uno spot di pochi secondi, in cui proprio Fumero recita il ruolo della vigilessa che sorprende un automobilista che parla al telefonino e che non accenna a smettere. Fino a quando non arriva Gambarotta, in bicicletta, che - dopo aver affiancato l'auto - sfila il cellulare e lo schiaccia con un mezzo per spianare l'asfalto. Per poi restituirlo all'automobilista, attonito.
"Chi guida col cellulare è un pericolo pubblico"
"Chi guida col cellulare è come se avesse una pistola carica sul cruscotto - dice Gambarotta -. Sono un pericolo pubblico assoluto e non se ne rendono conto. Sono per questo molto felice di partecipare a questa campagna".
"E poi sono contento per la mia bici - aggiunge - in questi 5 anni ha fatto più Appendino per noi ciclisti che tutti i sindaci precedenti".
Prevenzione fondamentale
"Sono un'arma letale e molti non se ne rendono conto - aggiunge la sindaca, Chiara Appendino - I torinesi si riconoscono in Bruno Gambarotta e Margherita Fumero, con cui abbiamo fatto e faremo altre campagne di sensibilizzazione. La sicurezza stradale è stata una delle nostre maggiori preoccupazioni, con prevenzione e sanzioni. Oggi parliamo di prevenzione".
"E il concetto - aggiunge - vale anche per pedoni e ciclisti, il messaggio deve essere trasversale. Sono comportamenti che mettono a rischio noi e gli altri".
200 nuove telecamere installante entro ottobre
A proposito di telecamere e sicurezza, Appendino conferma che saranno 200 quelle che saranno installate entro ottobre.
Mentre sulle lamentele di alcuni cittadini per la presenza di sempre più tavolini e sedie in città, la prima cittadina sottolinea: "Il commercio in questo momento può vivere solo con i dehors. Chiediamo a tutti i cittadini un po' di pazienza, anche se l'invito è comunque di sistemarli senza intralciare il passaggio o creare barriere architettoniche".
La prossima campagna di comunicazione sarà incentrata sull'uso delle corsie preferenziali e dedicate ai mezzi pubblici.