Economia e lavoro - 03 giugno 2021, 07:00

San Foca: "Bandiera Blu" del Salento

La “Bandiera Blu” è un riconoscimento internazionale, istituito ormai nel 1987, veniva assegnato ogni anno a 48 paesi europei e, solo più recentemente, include anche quelli extra-europei. Ad occuparsene è la Foundation for Environmental Education.

Sono 201 le località premiate e ben 416 le spiagge degne di nota in questo 2021.

Stiamo parlando del riconoscimento “Bandiera Blu”, volto a premiare le più belle zone che si affacciano sul mare!

Naturalmente requisito fondamentale è non solo avere un mare spettacolare e cristallino ma anche vantare e offrire spiagge e acque pulite.

La regina incontrastata in questa “competizione” resta la Liguria con ben 32 località. A seguire la Campania con 19 bandiere mentre, al terzo posto, con 17 bandiere e a pari merito con la Toscana, si colloca, inevitabilmente, la splendida Puglia e tra le marine del Salento premiate c'è San Foca la marina di Melendugno con le acque limpide del suo mare.

Il premio “Bandiera Blu” e la Puglia al terzo posto

La “Bandiera Blu” è un riconoscimento internazionale, istituito ormai nel 1987, veniva assegnato ogni anno a 48 paesi europei e, solo più recentemente, include anche quelli extra-europei. Ad occuparsene è la Foundation for Environmental Education (FEE): gli organi locali della FEE effettuano controlli nelle località designate per poi proporre direttamente la candidatura della nazione.

Quali sono i criteri per sperare di essere candidati alla “Bandiera Blu”?

Naturalmente non basta la qualità del mare, requisito comunque essenziale per essere presi in considerazione, ma è fondamentale che i lidi abbiano servizi efficienti e che la pulizia e la cura del territorio regnino sovrane.

Nonostante l’emergenza Coronavirus e i relativi problemi legati al settore del turismo, l’appuntamento della “Bandiera Blu”, come non è saltato nel 2020, non salta neanche quest’anno. Ecco che si fanno largo i paesi premiati per la loro attenzione al territorio e alla sua sostenibilità, perfetti per essere mète turistiche per vacanze all’insegna del relax e della bellezza, tanto rari quanto necessari in questo periodo.

17 sono le “Bandiere Blu” assegnate alla Puglia.

4 sono le “Bandiere Blu” assegnate al Salento leccese, alle città di Melendugno, Otranto, Salve e Nardò.

Blu come il colore delle limpide e lucenti acque dei Caraibi italiani.

Melendugno e San Foca

Melendugno è un comune in provincia di Lecce e del suo litorale fanno parte le località di Torre dell’Orso, Torre Sant’Andrea, Torre Specchia, Roca e San Foca.

Sono loro alcune delle aree che possono fregiarsi della “Bandiera Blu 2021”!

San Foca, nello specifico, è un villaggio appartenente alla marina di Melendugno, a circa 30 km da Lecce, con vista sul Mare Adriatico e un porto turistico importante, tra i più grandi e attrezzati del litorale. Partito come semplice villaggio di pescatori, negli ultimi anni, come altre località salentine, è diventato mèta di villeggiatura prediletta per l’estate, oltre ad essere stato più volte premiato con la “Bandiera Blu”.

San Foca è sia caratterizzata da due insenature sabbiose, una a nord e l’altra a sud del porto, sia da falesie, ovvero scarpate rocciose a picco sul mare, frutto dell’azione erosiva del mare. Proprio a nord si trova una sorta di piccolo arcipelago di scogli e isolotti, ottimo luogo per fare snorkeling: agli scogli sono stati dati nomi curiosi, come “lo scoglio del sale” e “lo scoglio dell’otto”.

In quanto “Bandiera Blu” 2021, quest’angolo di Salento non ha solo abbondanza di bellezze naturali, ma mostra anche grandissima attenzione alla pulizia della spiaggia, al rispetto per le specie marine che qui abitano e all’offerta di tanti servizi.

Piuttosto vicina sia a Otranto che a Lecce, questa frazione di Melendugno è una tappa obbligata e offre al turista sia il tanto agognato relax sia attività di tutti i tipi, come una visita agli scavi archeologici di Roca Vecchia, trekking ed escursioni in barca volte all’esplorazione delle innumerevoli grotte della zona.

La Grotta degli Amanti

Dall’efficiente porto turistico di San Foca, che può ospitare anche 500 imbarcazioni, si può salpare per svelare i misteri delle grotte e, tra tutte, una risulta affascinante e imperdibile, la Grotta degli Amanti.

Anche San Foca, come le altre frazioni costiere di Melendugno, ha la sua leggenda romantica e piena di fascino per i visitatori. Tra le varie grotte che anticamente erano abitate da monaci greci, giunti intorno al X sec. d.C., c’è questa grotta dal nome particolare.

Secondo la tradizione qui due amanti erano soliti rifugiarsi per stare da soli, al riparo da sguardi indiscreti. Un giorno, però, troppo presi l’uno dall’altra, non si accorsero in tempo che la marea stava salendo…e alla fine fu troppo tardi.

Rimasero intrappolati, l’alta marea arrivò e li trovò: morirono stretti in un abbraccio eterno.

Si narra che a volte, vicino alla grotta, si possa ancora sentire un suono che pare quello di lamenti o sospiri d’amore.