Attualità - 05 giugno 2021, 18:18

Il Piemonte si sente in forma: nel 2021 non abbiamo mai "sforato" con le pm10

Migliora anche la qualità delle acque e diminuisce il consumo di suolo. L’assessore Marnati: “I nostri piani regionali tracciano la strada per un Piemonte sempre più verde”

In Piemonte migliorano la qualità di aria e acque, mentre diminuisce il consumo di suolo

Il Piemonte celebra la Giornata mondiale dell’Ambiente e scopre di sentirsi piuttosto in forma. La conferma arriva dai risultati delle analisi effettuate da Arpa Piemonte, che mostrano per il 2020 un miglioramento della qualità dell’aria e delle acque dei laghi. Positivo anche il dato riferito al consumo di suolo.  

Un'aria meno inquinata, laghi puliti e suolo "salvato"

In particolare, per la qualità dell’aria, in tutti gli inquinanti atmosferici previsti dalla normativa si osserva una riduzione delle concentrazioni, con le sole eccezioni dell’ozono e del benzo(a)pirene. Per la qualità delle acque dei laghi, al termine del sessennio di monitoraggio 2014-2019, il 73% dei corpi idrici presenta uno stato ecologico buono o superiore e il 27% sufficiente mentre per lo stato chimico il 91% dei corpi idrici risulta buono. Anche il dato riferito al consumo di suolo è positivo, risultando inferiore al dato nazionale e collocandosi tra i più bassi del Nord Italia.

In miglioramento anche le PM10

In miglioramento, anche se in misura ancora non sufficiente, i dati relativi al particolato atmosferico (PM10 e PM2,5) e l'ozono, rispettivamente nei mesi freddi e nei mesi caldi dell’anno, mentre i casi di superamento del valore limite annuale relativi al biossido di azoto sono localizzati in un numero limitato di stazioni da traffico. 

 

Per la qualità dell’aria è importante ricordare che nel 2021 in nessuna stazione di Arpa Piemonte è stato raggiunto il limite dei 35 giorni del livello giornaliero di protezione della salute per i PM10 (50 microgrammi/metro cubo), mentre negli anni scorsi il limite è stato raggiunto nella stazione Torino Rebaudengo, il 12 febbraio nel 2019 e il 9 febbraio nel 2020, e nella stazione di Alessandria Volta, ad Alessandria, il 28 febbraio nel 2019 e il 28 marzo nel 2020.

I nostri piani regionali tracciano la strada per un Piemonte sempre più verde – commenta l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati -. Siamo ansiosi di poter utilizzare i fondi europei per finanziare grandi progetti, i più grandi che la storia regionale possa realizzare per avviare una vera transizione ecologica, e le importanti ricadute ambientali previste porteranno a grandi benefici per molti anni”.

Non esiste un futuro possibile ma tanti futuri possibili – aggiunge – alla realizzazione dei quali ogni cittadino può contribuire per migliorare lo stato dei luoghi anche attraverso piccoli gesti. Le armi vincenti, che faranno la vera differenza, saranno l'insegnamento del rispetto ambientale, fin da piccoli, unitamente a massicci investimenti nella ricerca e nel trasferimento tecnologico. Quello che vogliamo è armonia tra sviluppo economico e tutela dell'ambiente attraverso l'imprescindibile sostegno alla sostenibilità. Serve una svolta epocale e la regione Piemonte non si sottrae alle sue responsabilità”.

La sostenibilità persegue la salvaguardia delle risorse ambientali per le generazioni future. Aria, acqua e territorio sono gli “ elementi”  della Terra che dobbiamo preservare, sono infatti le matrici che Arpa Piemonte quotidianamente monitora, misura, analizza, controlla per poter dire come sta l'ambiente nel quale viviamo considerando tutti i contaminanti, anche quelli emergenti - sottolinea il direttore generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto -. I dati dello stato di aria, acqua e suolo del Piemonte sono il punto di arrivo di un lavoro corale dei tecnici dell'Agenzia che ogni anno eseguono migliaia di  campionamenti, di validazioni, di analisi. Ma i dati sono anche un punto di partenza fondamentale che Arpa mette a disposizione degli enti, come Regione Piemonte, preposti a fare delle politiche ambientali. Perché è da un semplice campione che si può capire quale può essere la strada giusta per la sostenibilità ambientale”.

I primi dati sono disponibili sul sito di Arpa Piemonte a questo link.

M.Sci