Cronaca - 09 giugno 2021, 07:24
La droga arrivava dalla Spagna controllata dal gps: sul citofono andava bene anche un nome ffinto, oppure quello della nonna
Hashish e Marijuana venivano spediti con i normali corrieri postali, ma il cliente doveva mettere un cognome fittizio sulla pulsantiera
Sei le persone coinvolte nell'indagine dei carabinieri
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