Economia e lavoro - 23 giugno 2021, 08:00

A Gorzegno prende il via una sfolgorante Estate turistica e culturale

Si comincia il 25 giugno con il primo dei Venerdì Green organizzati da Roberto Cavallo parlando di “Terra Futura – dalla terra alla tavola”

Dopo la posa della prima pietra del Nàsc - il Museo delle Pietre parlanti, avvenuta il 5 settembre 2020 in concomitanza con il Festival delle Magie, l’Amministrazione comunale di Gorzegno ha rinnovato la fiducia al consulente a cultura e turismo, il poeta Romano Vola, e al team dell’Art Studio Letizia, che per l’Estate 2021 hanno preparato un intenso programma riunito sotto il titolo “Le Magie della Pietra di Langa”. Si tratta di una serie di concerti, spettacoli teatrali e conferenze su temi ambientali che si susseguiranno a cadenza quindicinale.  

Si comincia il 25 giugno con il primo dei Venerdì Green organizzati da Roberto Cavallo parlando di “Terra Futura – dalla terra alla tavola”, con Flavio Coffano, Fulvio Prandi (Slow Food) e don Flavio Luciano (Pastorale del Lavoro).  

Sabato 26 giugno, alle 17:30, si apre la sezione etnografica del Nàsc con manufatti in pietra della tradizione popolare donati dalla ditta FPM di Monesiglio. Dopodiché viene inaugurata una straordinaria mostra internazionale di scultura contemporanea in marmo, intitolata “Sulle Orme di Michelangelo”, a cura di Giordano Berti in collaborazione con la Coop Scultori di Carrara e Camoroni Arte di Sale S. Giovanni. L’evento è reso possibile grazie a numerosi sponsor, tra i quali FPM Pietra di Langa, Bertola Costruzioni, Castiglia Costruzioni, UnipolSai-Asti Brofferio, Zurich Assicurazioni di Giovanni Bosco, Banca d’Alba e Brovind.  

L’esposizione si sviluppa in alcuni spazi a cielo aperto nel centro del paese e nel prato adiacente al Castello, oltre che all’interno della cinquecentesca Cappella di S. Martino. Due opere gigantesche saranno esposte en-plein-air in Piazza Baronis, nel centro di Gorzegno, quindi visitabili 24h su 24. La Cappella di S. Martino, invece, sarà aperta al pubblico dal venerdì alla domenica, con entrata gratuita, fino al 5 settembre (info 348 3942943). All’interno della Cappella sono visibili alcuni reperti storici provenienti dal castello. L’ubicazione degli spazi espositivi permetterà la totale fruibilità anche a persone disabili. 

L’allestimento dell’esposizione, a cura dell’art designer Letizia Rivetti, offre la possibilità di vedere e quasi toccare con mano l’onda espressiva che dal figurativo si estende verso la pura astrazione, mettendo in luce la tensione che muove l’artista nel momento in cui scava la dura pietra per trovarvi una forma corrispondente al suo stato d’animo e al suo pensiero.  

Tra gli artisti spicca la russa Aidan Salakhova, presente con due opere monumentali che impongono di riflettere sul ruolo della donna nella società contemporanea e sulle relazioni con la specificità di ogni individuo. La svizzera Daniela Guggisberg trae spunto da pratiche di meditazione orientali. L’ecuadoregno Mariano Tapia s’ispira a miti precolombiani scolpiti nel marmo in stile rinascimentale. Daniele Aletti indaga sulle potenzialità formali nascoste nel marmo. La genovese Giorgia Razzetta riproduce parti del proprio corpo per testimoniare la sua essenza più intima. La russa Marianna Blier traduce nel marmo il flusso caotico dei sogni. Il monregalese Alvise Pasquali gioca sull’illusorietà delle percezioni fisiche e invita a diffidare delle apparenze. Nel corso dell’inaugurazione, sul grande monolite in Piazza Baronis viene fissata un’opera in vetro e rame creata da Gabriella Rosso, artista di Canelli: “La Pianta della Vita”, simbolo del lavoro umano che, in armonia con la natura, crea bellezza e utilità.  

Al termine dell’inaugurazione, che vedrà la presenza di storici dell’arte e rappresentanti di varie istituzioni regionali e locali, si terrà un concerto del duo Milani-Bertozzi: una fisarmonica e un clarinetto che si uniscono nella creazione di giocose espressioni melodico-ritmiche.  

Domenica 27 il programma prosegue con una visita guidata ai Castelli della Valle Bormida, organizzata da Itinera (347 3156720) e con un percorso di trekking tra pievi, case rurali e arditi terrazzamenti organizzato da Andé (328 2261388).

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