Sanità - 23 giugno 2021, 19:27

Altri 40 mila piemontesi vaccinati oggi contro il coronavirus

Via libera della Regione ai pediatri per le vaccinazioni. Icardi: "Prepariamoci alla riapertura delle scuole in autunno"

Altri 40 mila piemontesi vaccinati oggi

Sono 40.14le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18.30). A 22.849 è stata somministrata la seconda dose.

Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 4.951 i 16-29enni, 4.566 i trentenni, 4.756 i quarantenni, 6.461 i cinquantenni, 5.519  i sessantenni, 6.715 i settantenni, 1.582 gli estremamente vulnerabili e 332 gli over80. Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 3.399.287 dosi (di cui 1.095.980 come seconde), corrispondenti al 94,6di 3.593.580 finora disponibili per il Piemonte.

Sono arrivate in giornata e sono in consegna in queste ore alle aziende sanitarie 249.210 dosi di Pfizer e 49.200 dosi di AstraZeneca.

Su proposta dell’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, la Giunta regionale ha recepito l’accordo integrativo regionale con i pediatri di libera scelta per la partecipazione alla campagna di vaccinazione antinfluenzale e anti Covid-19. "E’ importante che i ragazzi abbiano la possibilità di vaccinarsi in tempo utile per la riapertura delle scuole – ha dichiarato l’assessore - ringrazio i pediatri di libera scelta che si sono tempestivamente messi a disposizione per agevolare la campagna vaccinale. La Regione ha fatto fin da subito la propria parte, nelle prossime settimane saranno le singole Aziende sanitarie locali a dare attuazione all’accordo sul territorio, compatibilmente con le forniture di vaccino disponibili e in aderenza alle indicazioni nazionali".

Nello specifico, i pediatri potranno effettuare le vaccinazioni presso i loro studi medici, oppure nei centri vaccinali delle Asl. L’accordo riguarda non soltanto le vaccinazioni anti Covid-19 per la fascia di età tra i 12 e i 16 anni, ma anche quelle antinfluenzali da 0 a 6 anni e pazienti fragili, l’effettuazione dei tamponi e la dotazione degli eventuali infermieri di studio.

Potenzialmente sono interessate oltre 414 mila persone nella fascia di età compresa tra 0 e 16 anni.

comunicato stampa