Anche Torino piange Raffaella Carrà. La prima grande showgirl italiana, nata a Bologna 78 anni fa, è morta a causa della malattia che ormai da qualche tempo la affliggeva, ma che lei ha sempre voluto tenere nascosta al suo pubblico.
Un pubblico enorme, trasversale, senza età, che nei decenni è cresciuto al ritmo delle sue conduzioni televisive, dei suoi balletti, ma anche delle sue canzoni (alcuni veri tormentoni ante litteram, che al tempo del web avrebbero fatto impallidire i paladini della Rete) e della sua risata, inconfondibile.
Se ne va in silenzio, Raffaella nazionale: a darne l'annuncio è l'ex compagno Sergio Japino. "Raffaella ci ha lasciati. E' andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre".
La "sorpresa" tra i banchi di Porta Palazzo
Ma con lei non potranno scomparire i tanti legami che aveva con la città della Mole. L'ultima apparizione, in ordine di tempo, la "carrambata" (vero neologismo entrato ormai nel vocabolario comune) che la vide - nel 2019 - passeggiare tra i banchi del mercato di Porta Palazzo, in occasione delle riprese di una sua trasmissione, "A raccontare comincia tu", in compagnia della torinesissima Luciana Littizzetto.
Il cuore legato al bianco e al nero della Juve
Ma non solo: Raffaella Carrà aveva fatto anche parlare le cronache rosa. Tra le notizie che l'avevano coinvolta, anche la relazione durata 8 anni con Gino Stacchini, allora giocatore della Juventus. E proprio della signora i bianconero, Raffa, era tifosissima. In una puntata di una delle sue ultime trasmissioni, aveva avuto come ospite anche l'attuale difensore della Juve e della Nazionale, Leonardo Bonucci. Proprio la Vecchia Signora ha voluto tributare un ricordo alla Carrà, con un post su Twitter, una sua immagine con la maglia bianconera e un semplice "Ciao, Raffaella".
Anche la sindaca di Torino, Chiara Appendino, è stata tra le prime a far pervenire il proprio cordoglio attraverso la sua pagina Facebook: "Ci metteremo molto tempo a realizzare che è vero. La tua gioia, la tua energia, la tua forza sono sempre stata pura vita che è arrivata a ogni generazione che ti ha conosciuta. E sono certa che continuerà ad arrivare. Manchi già tantissimo".