"Che il principale luogo di culto di Torino, la cattedrale di San Giovanni Battista, non sia accessibile dall'ingresso principale è un fatto che non possiamo più accettare". Lo dichiara il consigliere comunale e capogruppo dei Moderati in Comune Silvio Magliano.
"Il Duomo di Torino esiste dal XV Secolo: da oltre cinquecento anni l'accesso alle persone con disabilità motoria non è di fatto consentito dalla scalinata che si affaccia sulla piazza. Da qui – e non da ingressi laterali – ci auguriamo di vedere finalmente entrare tutti i fedeli, senza eccezioni. Non possiamo immaginare funzioni, battesimi o matrimoni ai quali non tutti (magari gli sposi stessi o i genitori del battezzando) possano accedere dall'ingresso principale. A maggior ragione alla luce delle nuove tecnologie in fatto di materiali capaci di garantire soluzioni non impattanti, progetti in grado di coniugare accessibilità e rispetto dei parametri estetici di un edificio rinascimentale sono assolutamente percorribili. Si trovi al più presto una soluzione. Lo dobbiamo a tutti torinesi e in particolare ai tanti che hanno portato avanti questa battaglia, a partire dal compianto Presidente della CPD Paolo Osiride Ferrero. Una città la cui cattedrale non è accessibile non può e non potrà mai definirsi una città accessibile in senso assoluto".