Riceviamo e pubblichiamo il contributo del torrese Piero Rostagno.
Dacia Maraini non ha bisogno di difese semplicemente perché nessuno l’ha attaccata. Proprio perché intellettuale prestigiosa avrebbe potuto trattare il tema come ha fatto questa famiglia di amici. Ha preferito ricorrere ai più abusati luoghi comuni per esprimere giudizi su un’intera categoria. Ha ripetuto gli stessi sommari giudizi pochi giorni dopo nel corso di una seguita trasmissione televisiva su Rai3. D’altronde aveva già scritto cose simili su Il Corriere della Sera in un articolo pubblicato ad aprile. Questo è l’orizzonte nel quale si è mossa Dacia Maraini, mi sono limitato a prenderne atto e a rilevare, non sulla base di una mia opinione, ma su documentazione pubblicata dal Ministero della Sanità, che tali giudizi si basavano su assunti errati.
L’esempio della pena di morte inflitta “umanamente”, quindi, non calza.
È utile considerare sempre il contesto. Il mondo zootecnico non è il miglior mondo possibile ed è legittimo pensare che esprima la parte meno nobile dell’umanità. Si sono scritti fiumi di parole in merito. Ma la zootecnia esiste e allora si dovrebbe fare lo sforzo di conoscerla almeno un po’. Importanti sono le fonti. Approfitto della cortesia di chi ci ospita non limitandoci lo spazio, per citare una raccolta di riflessioni (non è la sola, peraltro) sul tema da parte del mondo accademico italiano.
ETICA E ALLEVAMENTO ANIMALE Franco Angeli editore
I. Aspetti etici dell'allevamento animale, di Giuseppe Bertoni
2. Principi etici delle produzioni animali in alcune religioni, di Luigi Di Condio, Giuseppe Bertoni
3. Animali nella didattica dei corsi di Medicina veterinaria, produzioni animali e biotecnologie veterinarie: riflessioni bioetiche, di Paola Fossati, Gustavo Gandini, Mariachiara Tallacchini
4. Animali nella ricerca e sperimentazione animale, di Angelo Peli
5. Considerazioni sui principali aspetti della normativa io materia di impiego di animali a fini scientifici, di Angelo Peli, Alessandra Buonacucina, Pierlorenzo Secchiari
6. Essenzialità degli animali domestici: i molteplici ruoli e il rapporto con l'ambiente, di Marcello Mele, Giuseppe Maiorano, Carlo Renieri
7. I fondamenti scientifici dell'etica animale: pro e contro a livello ambientale, di Luca Battaglini
8. Gli animali nel sentire comune dei cittadini, di Giovanna Martelli, luigi Faucitano, Monica Grandi, Eleonora Nannoni, Giuliano Zaghini
9. Benessere degli animali domestici e importanza della va lutazione, di Giuseppe Bertoni, Valentina Ferrante, Lorella, Giuliotti, Luigi Calamari
10. Per una deontologia degli scienziati animali, di Giuseppe Pulina
Non mi pare che sia un mondo insensibile e chiuso a qualsiasi richiamo etico.
Si vuole insegnare al mondo zootecnico cosa sia l’antibioticoresistenza e i suoi pericoli, ma è da almeno un decennio che quel mondo collabora col Centro di Referenza Nazionale per l’Antibioticoresistenza il quale svolge attività previste dalla normativa nazionale ed europea lungo tutta la filiera produttiva, ovvero dalle produzioni primarie (allevamenti) agli Alimenti di Origine Animale. E i risultati si vedono: l'European medicines agency ha pubblicato un ampio studio dal titolo: 'Annual sales of veterinary antimicrobial agents for food-producing species, in mg/PCU, by country from 2010 to 2018' dal quale (tabella 8) si vede come la tendenza in Italia sia in netta diminuzione passando da una valore di 421 mg/PCU del 2010 a 244 mg/PCU nel 2018 con una diminuzione del 42%
Tutto ok, quindi? Assolutamente no. I problemi ci sono e si devono affrontare. Ma denigrare la controparte non è un buon inizio per dialogare e trovare soluzioni. Suggerisco la lettura di questo articolo I colossi della carne inquinano più della Germania e persino di Big Oil, secondo un articolo di Paola Adragna da “Repubblica”. Ma è davvero così? - Accademia dei Georgofili del Prof. Mauro Antongiovanni. Sottoscrivo parola per parola.