Pinerolese - 07 ottobre 2021, 13:32

Un anno tra ricerca sul cancro e impegno contro il Covid a Candiolo

Allegra Agnelli presenta il bilancio sociale della Fprc: “Nel 2020 siamo stati chiamati a uno sforzo straordinario”

Allegra Agnelli durante la presentazione

Il 2020 per la Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro è stato un anno molto impegnativo, perché alle normali attività si sono affiancate quelle per il contrasto al Covid, in collaborazione con la sanità pubblica.

Stamattina, con un appuntamento online dal centro Tumori di Candiolo, è stato presentato il bilancio sociale e di sostenibilità della Fprc, che a giugno ha compiuto 35 anni. Il presidente Allegra Agnelli sottolinea come: “Nel 2020 siamo stati chiamati a uno sforzo straordinario, siamo scesi in campo per supportare il sistema sanitario nella lotta contro il Covid-19, accogliendo pazienti oncologici da altre strutture sanitarie”. Un’azione che è servita a liberare posti per chi è stato ricoverato per il coronavirus e che è diventato anche un esempio di collaborazione tra pubblico e privato: “La pandemia ci ha aiutato ad abbattere il tabù della collaborazione tra sanità pubblica e sanità privata” sottolinea il presidente della Regione Alberto Cirio.

L’impegno sul fronte Covid della Fondazione, però, non si è limitato a quello: “Abbiamo realizzato un laboratorio per l’analisi dei tamponi e nel 2021 siamo diventati hub per le vaccinazioni e centro di riferimento per il tracciamento delle varianti del virus” aggiunge Agnelli.

L’emergenza sanitaria seppur abbia pesato, non ha impedito di garantire la normale attività di lotta contro il cancro e lo stanziamento di risorse importanti: oltre 18 milioni per la cura e la ricerca svolta all’Ircss di Candiolo.

Il direttore Gianmarco Sala fornisce dei dati significativi: “Nel 2020 la Fondazione ha raccolto complessivamente più di 23 milioni con 47 mila donazioni dirette e 254 mila persone che hanno scelto di destinare il loro 5x1000. Per ogni euro donato oltre 90 centesimi vengono destinati alla missione dell’Istituto”.

A Candiolo lavorano circa 800 persone, di cui 464 nell’attività di assistenza ospedaliera. Nel 2020 sono state erogate 1.314 mila prestazioni ambulatoriali e sono stati ricoverati 8.144 pazienti; oltre 1.100 sono stati sottoposti a trattamenti di radioterapia. Inoltre, erano attivi 154 protocolli e studi sperimentali. Sul fronte della ricerca, lo scorso anno sono stati impegnati 288 ricercatori in 37 laboratori e unità di ricerca, i lavori pubblicati sono stati 231 lavori pubblicati, con un record di citazioni sulle più importanti riviste scientifiche mondiali (10.392), che ha permesso di raggiungere l’impact factor, cioè l’indice che misura l’impatto di una pubblicazione sulla comunità scientifica, di 1.621,32.

Marco Bertello