Economia e lavoro - 09 ottobre 2021, 11:35

Presidio dei lavoratori davanti al Pam di corso Racconigi: "Buona risposta, ora l'incontro con l'azienda il 20 ottobre" [FOTO]

L'iniziativa, organizzata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, dopo la comunicazione che i dipendenti avrebbero dovuto occuparsi anche delle pulizie. "Un'entrata a gamba tesa, mentre si dialogava su altri aspetti dell'organizzazione del lavoro"

Presidio dei lavoratori davanti al Pam di corso Racconigi

Tre ore di presidio, nella mattinata di oggi e una giornata di sciopero. È l'iniziativa di protesta che Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno organizzato per difendere quelli che in tanti avevano definito come gli "angeli del Covid".

A dare origine al malumore dei lavoratori, la decisione "dalla sera alla mattina, senza nessun confronto - come riportato dalle sigle sindacali -, che molte attività di pulizia e igiene dei supermercati non verranno più svolte dalle imprese di pulizia e dovranno essere svolte dalle commesse e dai commessi dei supermercati nel proprio orario di lavoro".

Insomma, un'attività da intervallare a quella "normale" di commessi, all'interno della struttura. "Abbiamo scelto il punto vendita aperto più di recente - dice Roberto Porrari, di Filcams Cgil - per protestare sia contro il taglio delle ore agli addetti alle pulizie, sia contro il demansionamento dei lavoratori".

La partecipazione è stata definita "soddisfacente". E se Torino è partita per prima a dare corpo allo stato di agitazione, nuove iniziative saranno organizzate in tutta Italia. Il 20 ottobre è previsto l'incontro nazionale, "ma ci delude la decisione e la comunicazione senza alcun tipo di confronto. Soprattutto con un tavolo già aperto e in cui si discuteva anche dell'organizzazione del lavoro. È stata un'entrata a gamba tesa cui abbiamo deciso di reagire".

Il presidio si è avviato a conclusione verso le 12, ma lo sciopero è proseguito per tutta la giornata.