Economia e lavoro | 17 ottobre 2021, 14:20

Percorsi Digitali, Ivrea e il Canavese scrivono il loro futuro ripartendo dal "marchio" di fabbrica del passato (e da un milione di euro)

Coinvolto un territorio da 106 Comuni e 15.734 aziende. La Camera di Commercio investe 200mila euro: mai un contributo così imponente per quest'area. Il sindaco Sertoli: "C'è sempre più fermento, ora raccontiamo le nostre potenzialità"

Luisa Marchelli, presidente dell'Agenzia per lo Sviluppo del Canavese

Luisa Marchelli, presidente dell'Agenzia per lo Sviluppo del Canavese

"Un territorio di imprenditori illuminati, ma anche di idee, pensiero e confronti". Nasce da questi presupposti (parola di Luisa Marchelli, presidente dell'Agenzia per lo Sviluppo del Canavese) il progetto dei "Percorsi digitali per il Canavese". Un'iniziativa che vede la collaborazione della Camera di Commercio di Torino e raccoglie le istanze di due realtà importanti per la zona: Icona e Icovalley. Icona è il frutto dell'idea di 18 imprenditori attivi nel Canavese con l'obiettivo di dare nuova vita alle Officine ICO, su 45.000 metri quadri di uffici ex Olivetti. Icovalley invece è il progetto avviato nel 2020 con l’obiettivo di creare il primo Human Digital Hub italiano. Il supporto tecnico è garantito da ComoNExT - Innovation Hub e Fondazione Torino Wireless.

I "Percorsi" vogliono sostenere - attraverso formazione, consulenza e accompagnamento - lo sviluppo e l’innovazione digitale del territorio canavesano. Un'area che si compone di 106 Comuni della città metropolitana torinese, fra Eporediese (60) e Canavese occidentale (46), con 15.734 imprese registrate a fine settembre 2021, ovvero il 7,1% delle imprese torinesi. E soprattutto una storia che parla da sé: proprio in queste terre regna la grande eredità imprenditoriale e la competenza ancora persistente nel settore ICT e nel digitale grazie alla tradizione Olivetti.
Attenzione anche alla nascita di start up e alla crescita di nuovi modelli, ma senza dimenticare gli studenti: si mira a coinvolgere in totale 2.400 tra studenti, cittadini e lavoratori e circa 450 micro, piccole e medie imprese, accompagnando singolarmente nell’innovazione tecnologica circa 65 operatori economici in ogni settore. Infine, nell’ambito del progetto i partner contano di intercettare circa 75 “business idea” innovative, sostenendo 5 progetti di creazione d’impresa e investendo in conto capitale in 3 nuove startup nel Canavese.

Un progetto da un milione di euro (e due anni di tempo)

L’intero progetto prevede nel suo complesso attività e ricadute sul territorio per un totale di un milione di euro e si sviluppa in un arco temporale di 24 mesi. Importante anche il cofinanziamento dell'ente camerale. "Si tratta di gran lunga, per 200mila euro, del maggior contributo mai investito dal nostro ente per il territorio del Canavese - sottolinea Guido Bolatto, segretario generale Camera di commercio di Torino -. E che si innesta sul cammino del Punto impresa digitale che da tempo stiamo perseguendo come strategia. Serve qualcuno che affianchi le aziende, soprattutto piccole e medie, immedesimandosi nelle esigenze e difficoltà. E non sempre questo è facile".

 

Il sindaco Sertoli: "C'è fermento, ora raccontiamo le nostre eccellenze"

"C'è un forte fermento sul territorio e qui si compie un enorme passo avanti - commenta il sindaco di Ivrea, Stefano Sertoli -. Si realizza qualcosa di concreto, insieme a due progetti a braccetto come Icona e Icovalley, in un'area riconosciuta come patrimonio mondiale dell'Unesco. Ma ora il compito è anche quello di comunicare le enormi potenzialità che hanno".

È fissata per il 4 novembre una riunione più "tecnica" direttamente con le imprese interessate per approfondire ulteriormente attività e modalità di intervento.

 

 

 

 

Massimiliano Sciullo

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