Politica - 18 ottobre 2021, 17:28

Damilano, analisi della sconfitta: "Fatto il massimo, ma la maggioranza dei torinesi ha smesso di lottare"

"Non siamo riusciti a recuperare quella fetta di elettori disillusi e arrabbiati con chi ha fatto promesse, ma non le ha mantenute. Con una maggiore affluenza sarebbe andata diversamente"

Paolo Damilano, candidato del centrodestra sconfitto al ballottaggio

"Il 60% di astensionismo vuol dire che moltissime persone hanno smesso di combattere. E anche se non saranno in Consiglio Comunale, saranno il partito di maggioranza". Paolo Damilano, a urne chiuse e scrutinio effettuato, non perde mordente, ma ha ben chiare le dinamiche che hanno portato al risultato di oggi, dopo il ballottaggio.

"Siamo il secondo partito della città e più di questo non potevamo ottenere: poteva cambiare qualcosa se avessero votato più persone", è il grande rimpianto del candidato del centrodestra.

E sull'effetto periferie aggiunge: "Ci sono mancate le persone, i numeri. Ed era tale la disillusione e la rabbia verso chi ha fatto promesse senza mantenerle che oggi il dato è ancora peggiorato".