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Chivasso | 25 ottobre 2021, 13:35

Inclusione sociale e formazione con il progetto "Saperi" approvato dalla Giunta Castello

Prevista anche la creazione, in biblioteca, di una nuova sezione dedicata all'intercultura

La biblioteca di Chivasso

La biblioteca di Chivasso

A poco più di un anno dall’adesione del Comune di Chivasso al progetto “Saperi – Strategie attive per l’inclusione”, la Giunta Castello ha deliberato nuove azioni di implementazione. Le finalità hanno tre direttrici principali destinate a soggetti fragili con background migratorio: l’autonomia con percorsi di inclusione per adulti; l’educazione con percorsi di prevenzione per minori di recente immigrazione o seconda generazione e di supporto alle genitorialità; la cultura con attività informativa e di progressiva modifica dell’immagine e della percezione della comunità della popolazione straniera residente.

I fondi comunali, 11 mila euro fino al 2022, saranno integrati dal contributo di Compagnia San Paolo attraverso la realizzazione sul proprio territorio di attività quali gruppi d’incontro e laboratori, per un importo complessivo di 2 mila euro. Sono previsti inoltre rimborsi per servizi come, ad esempio, affitti, utenze, l’attivazione di tirocini di inclusione sociale, corsi professionali.

Con l’implementazione accordata invece, nella scuola dell’infanzia Bambi e nelle primarie dell’Istituto Comprensivo Cosola, le associazioni Nemo e Leone Sinigaglia attiveranno laboratori inclusivi con lo scopo di potenziare e rafforzare le capacità di socializzazione e comunicazione in ambiente interculturale, oltre che le competenze dei bambini con scarsa o assente padronanza linguistica riguardo alla lingua italiana. Più specificatamente saranno organizzati laboratori di creatività e manualità in cui un formatore supporterà i bambini nel potenziamento delle proprie capacità creative e relazionali favorendone la socializzazione e l'inclusione. Altri laboratori sono denominati “Nati per la musica”, per genitori e bambini da 0 a 6 anni, e “La Bottega dei Suoni”, per bambini da 7 a 13 anni.

Nella biblioteca civica “Movimente” invece verrà creata ex novo la nuova sezione dedicata all'intercultura con libri per grandi e piccini in lingua straniera e bilingui.

Con una popolazione straniera residente a Chivasso di circa mille unità – ha commentato il sindaco Claudio Castello –, promuovere cultura, inclusione ed autonomia è un dovere imprescindibile delle nostre azioni pubbliche di civiltà. La scuola e l’associazionismo rappresentano un efficace strumento per tirare fuori dalle difficoltà sociali ed economiche chi è arrivato in Italia in cerca di uno stile di vita migliore per sé e per la propria famiglia. In ambito comunale vanno apprezzati gli sforzi profusi in sinergia dai Servizi Istruzione-Biblioteca e dal Servizio Demografico, quali Àncora 2.0, SPRAR e Chivasso, Città dei Bambini”.

Oltre al Comune di Chivasso, e alla Cooperativa Mary Poppins che è ente capofila, altri partner del progetto “Saperi” sono il Comune di Colleretto Castelnuovo, il Comune di Borgiallo, Fabert Teater, Associazione Acmos, CPIA4 Torino, Associazione Nemo, Associazione L. Sinigaglia, Consorzio Copernico, CISS Chivasso, CISS38.  Appartengono inoltre alla rete il Comune di Val di Chy, il Comune di Tronzano Vercellese, Eclectica snc, l’Istituto comprensivo Cosola di Chivasso, l’Istituto comprensivo di Castellamonte e la Cooperativa animazione Valdocco.

redazione

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