"Lo stop al Senato del ddl Zan è un brutto segnale della politica". Così il neosindaco Stefano Lo Russo commenta la bocciatura a Palazzo Madama del disegno di legge contro l'omotransfobia. Tra le novità più importanti introdotte dalla norma l'equiparazione, all'articolo 604 bis del codice penale, dell'omofobia al razzismo.
"La politica - continua il primo cittadino di Torino - ha dimostrato di essere più indietro del vivere comune". "Tutelare tutte e tutti dovrebbe essere un terreno di confronto sicuramente, ma con lo scopo condiviso di garantire una parte della comunità ancora troppe volte esposta alla violenza e alla discriminazione. È, e rimane, una battaglia di civiltà", conclude Lo Russo.