Politica - 28 ottobre 2021, 15:25

Il Piemonte si candida a Regione Europea dello Sport 2022. Cirio: "Uno strumento per migliorarci"

L'assessore Ricca: "L'importanza dei valori sportivi per una società migliore. Obiettivo creare un calendario di grandi eventi"

Il Piemonte si candida a Regione Europea dello Sport 2022. Cirio: "Strumento per migliorarci"

"Siamo stati la prima Regione d'Italia a sottoscrivere un accordo con Aces, del quale ho avuto l'onore di essere vicepresidente quanto ero parlamentare a Bruxelles. Oggi vivo un altro passaggio, ulteriore livello che consolida il rapporto su un tema fondamentale che è l'attività sportiva. Siamo orgogliosi di questa candidatura, è uno strumento per migliorarci". Così il presidente della Regione, Alberto Cirio, oggi a Torino, nella suggestiva cornice di Palazzo Reale, alla conferenza stampa di chiusura delle giornate dedicate all'esame della candidatura del Piemonte a 'Regione Europea dello Sport 2022'.

"Piemonte regione di turismo sportivo"

"Ci vogliamo caratterizzare come una regione di turismo sportivo: sullo sport non si spende, si investe - ha aggiunto Cirio - Ogni volta che mettiamo soldi su un evento sportivo di livello, le risorse ci ritornano moltiplicate".

"Mi auguro - ha concluso il governatore del Piemonte - di incontrare su questa sensibilità anche il nuovo sindaco di Torino, anche perché dobbiamo ricordare che Torino non ha perso le Olimpiadi, ma ci ha rinunciato, ed è stato un danno enorme per il nostro territorio".

Ricca: "L'importanza dei valori dello sport"

"L'attività fisica - ha osservato l'assessore regionale allo Sport, Fabrizio Ricca - non solo fa bene ma permette anche di acquisire dei valori: lealtà, gioco di squadra, spirito sportivo, che sono utili nello sport ma soprattutto nella vita. Vogliamo creare un calendario di grandi eventi, perché vogliamo che lo sport ci dia la possibilità di essere visti in tutta Europa. Vogliamo essere conosciuti, non solo per quello che abbiamo già fatto, ma anche e soprattutto per quello che faremo".

La candidatura del Piemonte è stata ufficializzata il 13 aprile 2021 dalla Regione insieme ad Anci Piemonte e ai Comitati regionali di Coni e Cip. Il riconoscimento di Aces Europe viene attribuito alle Regioni che si distinguono per le politiche in favore dello sport. Il Piemonte è la prima Regione italiana a candidarsi al titolo. Fra i presenti all'incontro nel Salone degli Svizzeri di Palazzo Reale, il presidente e fondatore di Aces Europe Gian Francesco Lupattelli, il segretario generale di Aces Europe Hugo Alonso, il presidente della sezione regionale del Coni Stefano Mossino ed il ministro dello Sport dell'Andalusia, Francisco Javier Imbroda, Regione attualmente detentrice del titolo.

"Legare la spesa sanitaria a quella sportiva"

"Nei Paesi del nord Europa, la spesa sanitaria è collegata alla spesa sportiva, nel senso che la spesa per lo sport deve essere una percentuale di quella per la sanità", fa notare ancora il governatore Cirio. "Viene fatto per dimostrare anche finanziariamente, e non solo sotto il profilo della salute, che un euro investito oggi a far crescere in salute un giovane attraverso lo sport è un euro risparmiato domani perché probabilmente quel giovane avrà il corpo più forte e si ammalerà meno, e quindi costerà meno alla società. Noi ci stiamo pensando, e in un anno reso così complicato dal Covid la nostra ripartenza è stato un evento sportivo, il Giro d'Italia che ha preso il via da Torino".

"Per noi - ha concluso il presidente della Regione - è stata una sfida e un investimento importante. Gli eventi sportivi fanno bene: rilancio il desiderio di trovare nel nuovo sindaco di Torino la sensibilità di chi crede negli eventi sportivi".

A fine anno la designazione

In questi giorni una delegazione dell’ACES Europe, l’associazione che in sinergia con l’Unione europea promuove questo prestigioso riconoscimento, ha visitato impianti sportivi di eccellenza e rilievo internazionale del territorio piemontese. Ora si aspetta la decisione ufficiale, che verrà comunicata entro la fine dell'anno.