Torino si è dotata del primo centro HPL (High Performance Learning) d'Italia, inaugurato ieri mattina all'interno dell'Educatorio della Provvidenza di corso Trento 13: il progetto, promosso dall'associazione ADN, dalla CPD e dall'ASL di Torino, ha l'obiettivo di supportare l'apprendimento di bambini e ragazzi con disabilità intellettiva dentro e fuori il loro percorso scolastico. Nell'anno in corso verranno accolti 48 studenti in fascia pomeridiana, mentre è in fase di completamento una masterclass dal titolo 'Tutor d'aula specifico per studenti con BES” destinata a 29 insegnanti.
“Nessuno deve restare indietro”
Il centro sarà dotato delle tecnologie più avanzate e utilizzerà metodologie innovative: “Nessuno - ha sottolineato la coordinatrice ed esperta di bisogni educativi speciali e disturbi specifici dell'apprendimento Barbara Urdanch – deve restare indietro: ogni giorno costruiremo nuove opportunità per i bambini e i ragazzi più fragili insieme agli attori più sensibili e competenti della nostra città: scuola, sanità, famiglie e associazioni”. “Dobbiamo cambiare - ha aggiunto Roberto Keller del centro regionale autismo adulti dell'ASL di Torino – l'etichetta che congela le persone con disabilità intellettiva in un parametro numerico: oltre all'influenza del contesto, è possibile migliorare i parametri soggettivi con un percorso neuropsicologico e abilitativo opportuno”.
Caucino: “Modello per tutto il Piemonte”
L'iniziativa è resa possibile grazie al finanziamento ottenuto nell'ambito del bando regionale per il terzo settore: “Torino - ha dichiarato l'assessora al sociale Chiara Caucino – è da sempre pioniera anche nell'ambito del trattamento della disabilità intellettiva. Fin dal primo giorno ho da subito messo in chiaro che questa amministrazione non avrebbe lasciato nessuno indietro, sono certa che questo progetto contribuirà in maniera decisiva a rendere sempre più efficace il loro livello di apprendimento; mi impegnerò per espandere questo esperimento in tutto il territorio piemontese”.