Pinerolese - 30 ottobre 2021, 12:18

Più di 2.000 tra bovini, ovini, caprini ed equini in mostra per la Fiera dei Santi

L’appuntamento tradizionale di Luserna San Giovanni ha una storia antica di settecento anni e un richiamo tale da attirare allevatori da numerose da Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, e quest’anno anche dal Bresciano

(Foto di repertorio)

La 764esima edizione si è fatta attendere, lo scorso anno infatti era stata annullata all’ultimo a causa dell’aggravarsi della situazione pandemica: a Luserna San Giovanni, lunedì 1 e martedì 2 novembre, sarà di nuovo Fiera dei Santi. La tradizionale mostra agricola, rassegna zootecnica commerciale, con sfilata del bestiame nel centro del paese, è un appuntamento atteso: “Solitamente circa 20.000 persone, nei due giorni, visitano lo spazio allestito agli impianti sportivi di Luserna San Giovanni” spiega Massimo Chiarbonello, responsabile dell’area vigilanza e cultura. In base al numero degli espositori, e delle aziende che hanno confermato la partecipazione, anche l’edizione di quest’anno sembra destinata a coinvolgere numerose persone: “I posti disponibili per i banchi, circa 280, sono tutti esauriti e saranno una trentina le aziende coinvolte nella mostra degli animali e nella rassegna commerciale – dettaglia Chiarbonello –. Circa 2.300, invece, tra bovini, ovini, caprini ed equini, gli animali che saranno presenti”.

Generalmente provenienti dal Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, gli allevatori guardano con interesse alla Fiera dei Santi: “Quest’anno ne arriverà uno anche dal Bresciano che porterà alcuni capi ovini” annuncia Silvano Fenouil, presidente dell’associazione Allevatori ‘Fiera dei Santi’ di Luserna San Giovanni.

Particolarmente apprezzata dal pubblico la ‘grande sfilata del bestiame’ che si svolgerà martedì mattina alle 9 e che percorrerà la Provinciale 161 in centro paese, dai prati adiacenti al cimitero agli impianti sportivi dove si svolgerà la mostra, il meeting delle razze bovine, ovine, equine e caprine e la rassegna zootecnica commerciale. “Ci sarà posto per tutti – sottolinea Fenouil –. Per un gregge di 1.899 pecore provenienti da un allevamento di Bobbio Pellice, e per i gruppi più piccoli, che contano qualche decina di capi”. Tra gli allevatori in testa alle mandrie e ai greggi, numerose famiglie giovani: “È la caratteristica della nostra valle – spiega Fenouil –: soprattutto a Villar e Bobbio Pellice, sono tanti i giovani che conservano la tradizione”. La sfilata sarà aperta da un gruppo di figuranti in costumi tradizionali e dalle carrozze dei circoli ippici ‘Erich… e carrozze’ e ‘Antares’ dalle quali verranno lanciati i 25 chili di cioccolatini donati dalla Caffarel. I circoli proporranno dimostrazioni, spettacoli e il battesimo della sella per i bambini, nel pomeriggio di lunedì 1.

Proprio lunedì, ad aprire l’evento, sarà la rassegna di prodotti enogastronomici tipici locali, dei macchinari ed accessori agricoli, che inizierà alle ore 8. Quest’anno la direzione del percorso da seguire tra i banchi è stato organizzato: “Ci sarà il senso di marcia obbligatoria, partendo da via Airali, all’imbocco degli impianti sportivi, e uscendo accanto al ponte sul Pellice, subito dopo l’area con l’esposizione dei mezzi agricoli” spiega Chiarbonello.

Chiuderà la fiera, martedì 2, la gara di mungitura, in programma alle 15.

I visitatori dovranno essere muniti di green pass che non verrà chiesto all’ingresso ma durante i controlli a campione: “Ricordiamo inoltre che nei luoghi e momenti più affollati, come durante la sfilata dei capi, sarà necessario indossare la mascherina” ricorda Chiarbonello.

La Fiera dei Santi è stata organizzata dal Comune di Luserna con l’associazione Allevatori e il supporto di numerosi volontari di tutte le associazioni lusernesi che garantiranno i controlli e la sorveglianza notturna.

La mappa della Fiera

Una delle riunioni dell'Area vigilanza e cultura del Comune in vista della manifestazione

Elisa Rollino