In grado di assicurare una migliore efficienza, e un’elevata qualità dei controlli, la manutenzione predittiva è diventata una fra le pratiche più diffuse in un ambito quale quello produttivo.
L’intento della manutenzione predittiva, è quello d’individuare e calcolare i criteri che stabiliscono la necessità e periodicità dei controlli, al pari degli interventi sui macchinari, collocati all’interno di uno stabilimento o di una delle tante realtà produttive.
Chi sceglie di affidarsi a un buon piano di manutenzione predittiva, di norma scongiura i problemi che sono conseguenza del guasto improvviso di un macchinario. Controllare preventivamente consente di non dover fermare la produttività, per procedere con la riparazione.
Da un po’ di tempo a questa parte le imprese, così come i magazzini dove sono in funzione sistemi automatizzati, macchinari, impianti tecnologici di ultima generazione, o robot, preferiscono intervenire preventivamente affidandosi a un maintenance consulting services.
Grazie ai servizi di consulenza sulla manutenzione si ottiene un risparmio consistente perché gli interventi si eseguono solo se necessario, con ispezioni calibrate in un arco temporale, evitando sostituzioni prima del tempo.
Come fare una manutenzione predittiva efficace
Per procedere con una manutenzione predittiva efficace è necessario:
. fare una valutazione dell’infrastruttura per intuire la portata delle prestazioni, le esigenze, le necessità stabilite a priori;
. considerare un aggiornamento degli impianti, valutando i possibili problemi, le esigenze e le urgenze laddove è fondamentale mettere a punto un piano di monitoraggio.
Il valore della formazione: i corsi ISE
La formazione crea valore. Ne sono consapevoli i responsabili del team ISE, che alla formazione delle risorse umane si dedicano da sempre, considerandole un capitale strategico, un patrimonio in grado di caratterizzare un’impresa.
ISE rafforza lo staff Maintenance and Reliability utilizzando corsi e insegnamenti specifici, che ruotano attorno all’Ingegneria di Manutenzione e alla Manutenzione predittiva. Si tratta di programmi di formazione personalizzati, studiati appositamente per Manager e Tecnici di manutenzione, realizzati anche grazie a supporti didattici informatizzati e strumenti di ultima generazione.
Misurare l’efficienza dei motori e saper gestire un piano di lubrificazione …
Saper misurare e analizzare i dati di resa ed efficienza dei motori, che lavorano in corrente alternata e continua, è sicuramente un valore aggiunto, così come lo è saper gestire un corretto piano di lubrificazione, attraverso la conoscenza delle caratteristiche chimiche dei lubrificanti, e delle loro potenzialità preventive e manutentive. Ma la formazione non si limita a quello, e prosegue considerando tutta un’altra serie di proposte che vanno dal saper analizzare e monitorare gli ultrasuoni, utilizzare le tecniche e gli strumenti per l’analisi e la misurazione termografica, misurare le vibrazioni, apprendere le tecniche per correggere gli squilibri statici e dinamici degli organi rotanti.
I guasti: cogliere i segnali e analizzare le modalità di guasto
Non mancano i corsi incentrati su metodi e strumenti capaci di cogliere i segnali deboli, che è necessario rilevare in prossimità del verificarsi di un danno a componenti critiche. Si rivela utile inoltre scegliere di apprendere tutte le nozioni dedicate all’analisi delle modalità di guasto.
Saper impostare un programma efficace di manutenzione
Infine può fare la differenza saper impostare un efficace programma di manutenzione degli asset di stabilimento. Impararlo grazie al corso di Ingegneria di manutenzione e affidabilità, si traduce in una corposa serie di miglioramenti e operazione di salvataggio, a favore dell’economia dell’azienda.