Eventi - 03 novembre 2021, 08:23

Sicurezza e controllo sociale: l’analisi di Salvatore Vitale a Camera (VIDEO)

Apre la mostra “How to secure a Country +”. In contemporanea, il progetto “Persuasive System” in collaborazione con le OGR. Fino al 12 dicembre

“How to Secure a Country +” è il titolo della personale dell’artista palermitano Salvatore Vitale che apre a Camera oggi, mercoledì 3 novembre, e che resterà aperta al pubblico fino al 12 dicembre. 

 

Presentata per la prima volta in un’istituzione italiana, la mostra è il frutto del lavoro compiuto da Vitale a partire dal 2014 al 2019. Cinque anni in cui l’artista ha studiato e approfondito in maniera immersiva il sistema di sicurezza della Svizzera, uno dei più efficienti al mondo. “L’idea per me era quella di lavorare dall’interno, un approccio che mi permettesse di accedere al sistema in collaborazione con gli attori che si occupano di sicurezza in Svizzera, in modo da rendere visibile ciò che solitamente non lo è - spiega l’arista -. Non un lavoro giornalistico dunque, ma analitico e tende veramente a mostrare ciò che è astratto influenza poi la vita della popolazione”.i 

 

L’idea nasce nel 2014 dopo l’iniziativa popolare contro l’immigrazione di massa. “Vivendo in Svizzera ho iniziato a chiedermi cosa voleva dire continuare a stare lì. Indagando, ricercando e studiando il tema della sicurezza era sempre alla base. Ho capito che dovevo focalizzare su quello anche per mostrare una possibile evoluzione europea e globale nei prossimi anni”. 

 

Un’analisi del rapporto visivo tra controllo sociale e sicurezza.

 

Oltre 40 opere del progetto “How to Secure a Country +”, a cui se ne aggiungono altre due del progetto “Persuasive System”, iniziato nel 2020 e tutt’ora in corso che si compone di un video e due monitor all’ingresso della mostra. Persuasive System si amplia di un’estensione alle OGR Torino dove sono state installate tre telecamere di sorveglianza che filmeranno in diretta streaming ciò che avviene nel cortile. 

 

“Quel che viene filmato sarà trasmesso nei due monitor all’ingresso - spiega il curatore Giangavino Pazzola - e nei monitor del foyer delle Ogr, nonché su un sito internet dal quale gli utenti potranno screenshottare e fermare l’attimo. In questo modo racconteremo come la pervasività dei sistemi di sorveglianza è presente e condiziona la vita attuale”.