Pinerolese - 05 novembre 2021, 18:10

Caffarel: accordo con incentivo per chi vuole trasferirsi a Varese

I lavoratori hanno approvato la bozza presentata dai sindacati

Lo stabilimento di via Gianavello

Chi vorrà trasferirsi alla Lindt a Induno Olona, in provincia di Varese, riceverà degli incentivi e potrà fare tre mesi di prova, prima della scelta definitiva. Oggi i lavoratori Caffarel di Luserna San Giovanni hanno votato l’accordo che i sindacati hanno discusso con l’azienda il 26 ottobre.

Tutto nasce dalla fusione per incorporazione dell’azienda lusernese in Lindt & Sprüngli Spa a partire da gennaio 2022. Entrambe le realtà sono controllate dalla multinazionale svizzera Lindt & Sprüngli.

La riorganizzazione prevede la trasformazione del polo di via Gianavello in una realtà specificamente produttiva, mentre gli uffici verranno concentrati a Induno Olona e 45 impiegati dovranno lasciare il loro posto di lavoro in Val Pellice.
Per risolvere il problema, i sindacati hanno concordato intanto una serie di incentivi per chi vuole trasferirsi in Lombardia: “Non sono tanti, numericamente, ma potranno fare tre mesi di prova, prima di scegliere e avranno diritto a un aiuto per l’affitto dell’alloggio e il rimborso per i viaggi per tornare a Luserna – dettaglia Alessandro Stella di Flai Cgil –. Per chi si sposterà definitivamente ci saranno una serie di incentivi come una mensilità in più per chi ha carichi famigliari e mezza per chi non li ha”.

Per evitare di arrivare a dei licenziamenti, l’azienda manderà le lettere di trasferimento solo alle persone interessate. Le altre invece potranno ricollocarsi in produzione, oppure usufruire della cassa a zero ore che durerà da gennaio a giugno e che sarà prolungabile per un altro anno e mezzo.

Nel frattempo qualcosa si muove sul fronte del potenziamento dello stabilimento di Luserna San Giovanni, perché sono state prese le misure per inserire una nuova linea e la speranza dei sindacati è che la trasformazione in polo produttivo consenta di attirare occupazione e di dare sostanza al progetto di creare qui il punto di riferimento europeo per la tostatura delle nocciole per i prodotti Lindt, di cui si era parlato.

Marco Bertello