Economia e lavoro - 12 novembre 2021, 07:00

Scegliere una piattaforma di trading

In rete è possibile trovare numerosi siti gestiti da società di brokeraggio, che permettono di speculare con strumenti finanziari derivati.

In rete è possibile trovare numerosi siti gestiti da società di brokeraggio, che permettono di speculare con strumenti finanziari derivati. Di fatto la gran parte delle piattaforme di trading disponibili offrono questo tipo di proposta, con qualche piccola differenza a seconda della piattaforma che si decide di scegliere. Per chi si approccia al trading online per la prima volta la possibilità di utilizzare la piattaforma “giusta”, quella che offre dei servizi più adatti alle esigenze del singolo, è decisamente importante.

Conoscere l’offerta

Per scegliere con attenzione tra le proposte disponibili in rete è ovviamente essenziale conoscere quali effettivamente siano. Stiamo parlando, per l’Italia, di varie decine di siti che propongono piattaforme diverse tra loro. La scelta non è semplicissima, anche perché spesso per poter utilizzare i servizi e la piattaforma proposta da un singolo sito è necessario creare un account. Oppure si può approfittare degli articoli disponibili in rete dedicati alle piattaforme più note e utilizzare. Ad esempio leggendo le recensioni di eToro è possibile conoscere a fondo questo broker, la piattaforma che propone, il tipo di asset e di strumenti finanziari con cui consente di speculare.

Le caratteristiche da valutare

Cominciamo con il dire che ogni singolo trader ha le proprie necessità, quindi non esiste né un criterio di scelta univoco adatto a tutti, né una singola piattaforma peretta sotto tutti i punti di vista. Ragioniamo però cercando di considerare le principali caratteristiche di una piattaforma di trading, quelle che è bene valutare per fare una scelta consapevole. A partire dal tipo di mercato in cui opera la piattaforma cui ci vogliamo avvicinare. Ce ne sono alcune decisamente molto specializzate, che consentono ai propri clienti di negoziare solo all’interno di un singolo mercato. Spesso si tratta di piattaforme dedicate al Forex, chi desidera speculare con strumenti derivati che si appoggiano alle quotazioni delle valute allora troverà in queste piattaforme tutto ciò che cerca. Ci sono invece altre piattaforme che offrono speculazioni su più mercati, compresi quelli più nuovi, come ad esempio quello delle criptovalute. Alcune piattaforme permettono anche di svolgere attività di compravendita, quindi non offrono solo negoziazioni con strumenti finanziari derivati.

Quanto costa fare trading

Questa è un’altra caratteristica che molti trader tengono in gande considerazione: quanto si deve pagare per ogni singola speculazione. Solitamente le somme richieste sono in percentuale rispetto al capitale investito e si tratta di cifre molto basse. È chiaro però che chi si dedica a speculazioni a brevissimo termine, portandone a termine anche più di una decina nell’arco dell’attività quotidiana, può arrivare a spendere somme non indifferenti al broker, se non presta attenzione a questo specifico particolare.

L’utilizzo della piattaforma

Altre caratteristiche da valutare consistono nel modo di utilizzo della piattaforma proposta. Le più utili sono molto pratiche da utilizzare, hanno un’interfaccia utente semplice e lineare, consentono di comprendere tutte le funzionalità offerte già a una veloce occhiata iniziale. È un po’ la stessa cosa che avviene con alcuni software, se l’interfaccia è complessa e il metodo di utilizzo lento e poco chiaro, è ovvia che si dovrà perdete tantissimo tempo per imparare a utilizzare il programma in modo adeguato. Lo stesso avviene con le piattaforme di trading.

I servizi aggiuntivi

Ricordiamo poi che alcune piattaforme offrono servizi aggiuntivi, come ad esempio la possibilità di fare copy trading, ripetendo pedissequamente le attività di un altro trader; oppure l’opportunità di accedere a un social trading, o ancora quella di acquistare titoli azionari da conservare nel proprio portafoglio online. Tutte queste opzioni possono risultare particolarmente interessanti per un trader, anche se ovviamente è una questione puramente personale: chi non è interessato a questi servizi aggiuntivi potrebbe non apprezzare le piattaforme che li propongono.