Nel 2021 prendere un tram o andare al supermercato risulta ancora difficile o impossibile per chi è disabile. A restituire questa fotografia è Miriam Abate, presidente della Cellula Coscioni di Torino e prima firmataria delle petizione popolare sulla violazione da parte dei comuni piemontesi delle norme di legge sulle barriere architettoniche.
"Dopo 35 anni nessun comune ha approvato i PEBA"
Oggi, in occasione della Giornata internazionale delle persone con Disabilità, è stato organizzato un flash mob da +Europa, Radicali Italiani e Associazione Luca Coscioni davanti al Consiglio Regionale, dove è stato anche depositato ufficialmente la raccolta firme. "La legge 41 del 1986 - spiega Igor Boni, presidente dei Radicali Italiani - imponeva a tutti i Comuni di impegnarsi per l'abbattimento delle barriere architettoniche: dopo 35 anni la quasi totalità non ha approvato i PEBA". Da qui la richiesta a Palazzo Lascaris, tramite la petizione, di verificare nei municipi della Città Metropolitana l'approvazione della normativa. La giunta Fassino aveva approvato una mozione per eliminare a Torino le barriere architettoniche "che è rimasta sulla carta. Non si tratta solo di rispettare le leggi ma dare diritti a chi non li ha" conclude.
"Per disabile impossibile prendere tram o andare in un supermercato"
Testimonial la neo presidente della Cellula Coscioni Miriam Abate di 20 anni, su una sedia a rotelle fin dalla nascita a causa di una malattia neurologica. Cresciuta a San Mauro, ora abita a Torino dove frequenta il secondo anno di medicina. "Quotidianamente - spiega - faccio tutto da sola, dagli spostamenti per le lezioni al resto. La cosa più difficile, a livello pratico, è capire come ancora oggi cose scontate come prendere un tram o entrare in un supermercato siano impossibili a causa di un gradino o altro". "In questi anni non ho notato nessun miglioramento" conclude.