Pochi giorni dopo la scomparsa di Francesco Suino, Vigone piange un altro pezzo della sua storia politica: l’ex assessore Antonio Marchisone. Marchisone è mancato stamattina presto, all’età di 90 anni, nella casa di riposo Canonico Ribero, dove era ospite da qualche mese.
Protagonista della vita politica del paese negli anni Ottanta, era militante Dc e oltre a guidare le politiche agricole per un mandato, è stato anche consigliere di maggioranza e consigliere di minoranza.
“Già allora constatava amaramente che l’ambiente stava andando a ramengo e si sentiva impotente” ricorda il fratello Giovanni, che condivideva con lui la passione per la politica e per la difesa dell’ambiente.
“Quando era sul trattore o sulla sua motoretta portava con sé un binocolo, perché amava fermarsi a guardare gli uccelli” racconta Giovanni. Fino a inizio novembre lo si poteva vedere ancora in giro per Vigone, perché il fratello lo veniva a prendere un giorno sì e uno no.
Socio del gruppo alpini locale ed ex componente del Consiglio di Amministrazione delle Cooperativa agricola vigonese, Marchisone era un uomo che amava documentarsi: “Era un divoratore di libri e di giornali e aveva una passione per le parole crociate”.
Il rosario si terrà stasera, alle 20,30, nella parrocchia di Santa Maria del Borgo, dove domani, alle 15, verrà celebrato anche il funerale.