“Sono favorevole ad irrigidire i controlli per l’ingresso in Italia”. Così il presidente della Regione Alberto Cirio commenta l’ordinanza del ministro alla Salute Roberto Speranza che impone dal 16 dicembre al 31 gennaio l’obbligo del test negativo per chi arriva dai Paesi dell’Unione Europea. Per entrare in Italia sarà quindi necessario un tampone molecolare negativo effettuato 48 ore, che scendono a 24 nel caso di antigenico, prima dell’ingresso sul territorio nazionale.
150mila euro alla Protezione Civile per i controlli a Caselle
E nell’ottica di contrasto alla pandemia, il governatore ha ricordato come il Piemonte abbia stanziato 150 mila euro a favore della Protezione Civile “perché garantisca i controlli all’aeroporto di Caselle”. L’attività ispettiva dovrebbe essere effettuata dall'autorità nazionale, “che però non riusciva a garantire l’effettiva verifica in un periodo di alta affluenza come Natale e le stagione invernale”.
"Basta che ti vaccini e vai dove ti pare"
“Noi, -ha aggiunto - che abbiamo tutto l’interesse che i turisti vengano, ma che sia anche garantita la sicurezza dei piemontesi che li ospitano e quella degli altri turisti, abbiamo deciso di stanziare di buon grado queste risorse che ci consentiranno un controllo più efficace”.
“Quindi ben venga tutto ciò che attenzione. Oggi poi c’è la soluzione: basta che ti vaccini e vai dove ti pare” ha concluso Cirio.