Pinerolese - 16 dicembre 2021, 15:17

I bambini del nido di Torre Pellice faranno una fiaccolata per i loro diritti

Domani raggiungeranno il municipio per chiedere più attenzioni verso il mondo dell’infanzia

Il nido di Torre Pellice

A Torre Pellice, domani, venerdì 17 dicembre, i bambini piccoli faranno una fiaccolata per fare luce sui loro diritti. Inizierà alle 17 nella piazzetta di Borgo Santa Margherita (all’incrocio tra via A. Bert e via W. Jervis) la passeggiata con torce elettriche che proseguirà per il centro paese fino ad arrivare al municipio (via Repubblica). L’iniziativa ‘Luci sull’infanzia’ è del nido comunale di Torre Pellice: “L’idea è nata dal gruppo educativo della scuola al fine di testimoniare il bisogno di attenzione sul mondo dell’infanzia” dichiara la coordinatrice e supervisore pedagogico, Elisa Jouvenal. Tra i bisogni principali il riconoscimento del nido come segmento del percorso educativo e didattico dei bambini: “Finché questo non succede, continuerà ad essere considerato come un servizio a domanda individuale con un costo alto per le famiglie” aggiunge Jouvenal. Alcuni dei piccoli indosseranno cartelli su cui vengono rappresentati i diritti dell’infanzia e che poi saranno appesi all’albero di natale nell’atrio del municipio.

Alla fiaccolata sono invitati tutti i bambini e le loro famiglie, non solo chi frequenta il servizio per la prima infanzia: “L’obiettivo è dare voce a chi ne ha ancora poca, favorendo momenti di incontro che prima dell’arrivo della pandemia venivano garantiti dalla Festa dell’Infanzia”. All’iniziativa hanno aderito anche alcuni commercianti del Borgo che offriranno la merenda ai bambini.

L’edificio del nido di Torre Pellice, in via Guillestre, è ancora in fase di ristrutturazione. Educatrici e alunni termineranno l’anno scolastico nei locali della Scuola Sacro Cuore di Luserna San Giovanni. A febbraio 2020 infatti Torre Pellice aveva avviato un cantiere per trasformare l’edificio in una struttura dai bassissimi consumi ma durante i lavori emersero problemi alle fondazioni che hanno reso necessari interventi più consistenti.

Elisa Rollino