Attualità - 23 dicembre 2021, 17:42

A Porta Palazzo il Natale è sempre il Natale: "C'è voglia di festeggiare e stare insieme"

Nonostante il colpo di coda del Covid, diversi commercianti del mercato ammettono la propria soddisfazione. Sulle tavole dei torinesi prevale la tradizione con un pizzico di fantasia

A Porta Palazzo il Natale è sempre il Natale: "C'è voglia di festeggiare e stare insieme"

Il Natale 2021 si sta avvicinando sempre di più e a Porta Palazzo c'è grande fermento per le ultime ore di mercato in attesa del gran giorno, che inevitabilmente si prolungherà fino a Capodanno toccando l'Epifania. Nonostante qualche incertezza dovuta al recente colpo di coda del Covid-19, tra i commercianti aleggia l'ottimismo, mentre sulle tavole dei torinesi prevarrà la tradizione ma con un pizzico di fantasia che non guasta mai.

Pane e dolci

Tra gli alimenti che non possono mancare durante la sera della vigilia e il pranzo del 25 ci sono sicuramente il pane - di ogni forma e dimensione - e i dolci. Grazia gestisce lo stand 1 dell'Antica Tettoia dell'Orologio e, nel suo I profumi del forno, si respira già un'aria di festa con una leggera apprensione per le imminenti decisioni governative: “Restiamo in attesa – commenta – ma una cosa che non manca, nonostante le incognite e la paura di ammalarsi, è la voglia di festeggiare e stare insieme, soprattutto in famiglia”. Sul banco, tra i prodotti più venduti e particolari figurano le cartellate (dolce tipico pugliese) e gli struffoli (altro dolce di tradizione meridionale).

Un osservatorio privilegiato è anche quello rappresentato dal Mercato Itinerante, progetto di consegna a domicilio della spesa di Porta Palazzo: “In questi giorni - fanno sapere – stiamo lavorando a ritmi serrati consegnando molta carne, specialmente faraone e sottofiletti per fare il roast beef, e molto pesce così come frutta e verdura; il tutto a discapito di uova e formaggi”.

Carne, verdura e frutta

Altro grande must natalizio è la carne, dove a farla da padrone – tra le macellerie del mercato – sono sicuramente i bolliti, gli arrosti e il brasato. Ma in una tavola natalizia che si rispetti anche la verdura e la frutta trovano il loro posto d'onore: quale miglior location di Porta Palazzo per trovare la migliore di stagione? Il banco dei fratelli Godone – al mercato dei contadini - è uno dei più grandi e forniti: “Le cose – sottolineano – stanno fortunatamente andando bene e, tra alti e bassi, anche meglio del solito. Quest'anno gli ortaggi più richiesti sono gli spinaci perché ce ne sono pochi e la scarola per fare gli agnolotti”. Decisamente aperta al sud è invece l'offerta dell'Angolo della Frutta: “Ad andare per la maggiore - dichiarano i gestori – sono, come sempre, gli ananas, i limoni naturali, le clementine, i mandaranci e le arance”.

I formaggi e le delizie da regalare

A esigere la sua parte è anche il carrello dei formaggi: “Quest'anno - spiega Claudio Cesaretto dello stand n° 6 alla Tettoia dell'Orologio – tutto sta andando per il verso giusto con spese molto più grandi, anche perché nel 2020 le feste in famiglia erano ancora sconsigliate. Tra i nostri prodotti a regnare è sempre la mozzarella di bufala ma non mancano le scelte più ricercate come il gorgonzola al mascarpone, ai fichi, al tartufo, alle noci o al pistacchio e la gastronomia con l'insalata russa e le olive”. Per idee regalo dell'ultimo minuto, infine, è possibile affidarsi a uno dei negozi storici della città: “I nostri 140 tipi di tè e tisane – raccontano dalla drogheria Rinaldi – attirano molto, così come la frutta disidratata, la nocciola tonda gentile, le mandorle baresi, il pistacchio siciliano e il sapone di Aleppo: il nostro negozio è stato il primo ad averlo a Torino ben 49 anni fa”.

Marco Berton