La vicenda risale agli anni 2015 e 2016, quando la Mazal Global Solutions è subentrata ad Aipa nella riscossione di imposte comunali come quella sulla pubblicità o la tari degli ambulanti, ma anche gli introiti dei parcheggi a pagamento.
In Comune, prima di Natale, è arrivato un decreto ingiuntivo di 63.669,20 euro più interessi e spese varie. La Mazal, assieme ad Aipa, è in amministrazione straordinaria dal giugno del 2016, quando il Governo ha scelto questa strada per cercare di risolvere il problema dello stato di insolvenza.
La nuova amministrazione ha cercato di ristrutturare i contratti in essere e recuperare i crediti. Per il Comune, però, la richiesta non può essere accolta: “Gli uffici hanno visionato il materiale e consigliato di opporsi al decreto ingiuntivo” spiega il sindaco Luca Salvai.
Tra le fatture, di cui si richiede il pagamento, secondo Pinerolo, ce ne sarebbero alcune già contestate in passato, riguardanti la gestione dei parcheggi, e altre che erano state cedute da Mazal a terzi e quindi non possono essere pagate due volte.