Scuola e formazione - 15 gennaio 2022, 09:58

Scuola, i sindacati: "Preoccupati per i servizi educativi della Città di Torino. Chiediamo assunzioni stabili"

"La maggior parte delle coperture dei 135 vuoti d'organico", spiegano, "sono avvenute con personale precario assunto a tempo determinato, resta molto esiguo invece il numero di assunzioni a tempo indeterminato"

I sindacati della scuola sono "preoccupati" per la situazione attuale in cui versano i Servizi Educativi e Scolastici della Città di Torino. Lo hanno detto loro stessi in una nota diffusa dopo l'incontro di ieri in Comune.

"Da tempo", spiegano, "chiediamo assunzioni stabili sia per il personale educativo e docente che per gli assistenti educativi. La maggior parte delle coperture dei 135 vuoti d'organico, sono avvenute con personale precario assunto a tempo determinato, resta molto esiguo invece il numero di assunzioni a tempo indeterminato. Inoltre, i servizi hanno riaperto dopo la pausa natalizia con un terzo in meno degli Insegnanti chiamati 'potenziamento Covid' indispensabili per gestire le numerose assenze per quarantene. Per garantire comunque il servizio alle famiglie nonostante le pesanti carenze, sono state richieste al personale in deroga alle normative vigenti, ripetute e obbligatorie prestazioni in straordinario causando forti disagi ed eccessiva esposizione allo stress di tutto il personale coinvolto. Si è diminuita l'offerta educativa e didattica, in quanto le Insegnanti di religione non hanno esercitato la loro funzione per fare le supplenti. Ci risulta che spesso le insegnanti di Sostegno vengono utilizzate per la copertura delle assenze del personale di sezione con il rischio che il bambino, con certificazione, resti privo dell'adeguato supporto individualizzato di cui ha diritto".

I sindacati ricordano che "a una settimana dalla ripresa, sono 61 le sezioni che per carenza di organico garantiscono l'apertura del servizio solo al mattino, alle quali si sommano le sezioni chiuse per quarantena" e che "nonostante tutti questi discutibili interventi, il servizio alle famiglie non è stato comunque erogato regolarmente. Le misure d'intervento imposte dall'Amministrazione si sono dimostrate insufficienti e inefficaci".

redazione