Viabilità e trasporti - 24 gennaio 2022, 10:30

La Circoscrizione 8 guarda alle nuove aree pedonali: attenzione sul traffico vicino a scuole e centri universitari

Da Largo Saluzzo a piazza Bengasi, spuntano idee per zone “car free”. Gruppi: “Stiamo raccogliendo le proposte da presentare all’assessora Foglietta”

Quali nuove aree pedonali per la circoscrizione 8? Se ne è parlato durante l’ultima commissione congiunta a cui hanno partecipato anche numerosi cittadini e associazioni locali. “Sono venute fuori molte idee” spiega la coordinatrice Francesca Gruppi (VI commissione), presente insieme al coordinatore Alberto Loi Carta (II commissione) e Riccardo Tassone (sottocommissione Sostenibilità urbana). “Abbiamo cominciato un ragionamento tutti insieme, perché a fine mese dovremo presentare, insieme alle altre circoscrizioni, un elenco di proposte all’assessora Foglietta su cui poi il Comune lavorerà sempre a stretto contatto con il territorio”. 

Tra le varie proposte emerse dalla discussione quelle già inserite nelle nuove linee guida della circoscrizione: l’area Govean, su via Madama Cristina, e l’area su via Tepice, davanti al Barrito, la casa del quartiere. 

“Le altre idee riguardano diverse aree ad esempio zone di via Ormea, piazza Bengasi, di corso Raffaello, via Goito. C’è poi una proposta del Comitato Largo al Giardino per pedonalizzare Largo Saluzzo, proposta già piuttosto avviata e che cercheremo di fare nostra come Amministrazione. Sono tutti spunti, occorre studiarli bene per capire come fare, ma uno degli indirizzi principali sarà di liberare dal traffico le scuole e per estensione i centri universitari, in modo da renderli il più possibile “car free””.

Rendere nuove zone pedonali ovviamente comporta disagi soprattutto per gli automobilisti. “Non si può negare, ma va detto che se ci si pone degli obiettivi di transizione ecologica a un certo punto occorre fare dei cambiamenti veri anche nelle abitudini delle persone. Quando si fanno questi interventi tuttavia non basta raccogliere un elenco di posti da pedonalizzare, ma avere idea di mobilità del territorio, tra area pedonale, tpl, pista ciclabile. San Salvario in questo è la zone servita meglio, sulle altre zone sarà più difficile perché anche solo il trasporto pubblico è meno efficiente”. 

Le aree già esistenti 

Ad nella 8 le aree pedonali sono su via Monferrato (zona Borgo Po), via Pettiti (tra via Ormea e Pietro Giuria), via principe Tommaso (davanti all’ex scuola materna Bay), in via Cesare Lombroso (tra via principe Tommaso e via Sant’Anselmo), via Madama Cristina (all’altezza della banchina del TPL, angolo via Giocosa), via Madama Cristina, (angolo via Bidone), in via Lugaro, (di fronte all’asilo omonimo) 

Su questi il progetto Torino Mobility Lab prevede un’integrazione in due sensi: da un lato ha previsto altri interventi, per esempio in via Valperga, presto verrà pedonalizzata l’area davanti liceo Regina Margherita dove oggi c’è un parcheggio, mentre dove sono già presenti, si procederà con interventi di riqualificazione, con posa di arredi e di verde. Infine, il progetto su corso Dante, prevede la riqualifica della banchina alberata. 

Discorso a parte su piazza Carducci e corso Marconi “Lì ci sono progetti che sono in parte già avviati, ma che rispondono ai fondi React (Marconi) e Pon Metro (Carudcci)”