Pinerolese - 29 gennaio 2022, 12:21

Il portale di Val Pellice Outdoor ‘cresce sulle ciaspole’

A un anno dalla pubblicazione sono una novantina i percorsi e le opportunità per chi vuole scoprire la montagna

Il Vandalino visto dalla Vaccera

Sono una novantina gli itinerari descritti dal portale Val Pellice Outdoor, a un anno dalla sua nascita.

Val Pellice Outdoor è un progetto che ha come obiettivo principale far conoscere i sentieri e i percorsi di valle destinati a trekking, mountain bike, arrampicata, alpinismo, sci alpinismo e ciaspole,

Il portale è in aggiornamento: nel mese di gennaio sono stati caricati una decina di itinerari per le ciaspole. Nel mese di febbraio ne comparirà un’altra decina tra le varie categorie.

Il progetto è nato anche come conseguenza della situazione pandemica” rivela l’ideatore Giorgio Basile, trentasettenne originario di Torino trasferitosi due anni fa a Torre Pellice.

“Con il turismo pressoché fermo era importante per me fornire un’occasione per conoscere il territorio, catalogando i vari sentieri della zona e arricchendo le descrizioni con indicazioni pratiche e fotografie. Il cardine del portale è proprio la completa accessibilità a chiunque sia desideroso di fare esperienze escursionistiche e la divulgazione di tutte le informazioni utili e necessarie; al sito arrivano richieste di informazioni sulla situazione dei sentieri, sui rifugi e sui bivacchi, e questo interesse mi rende fiducioso sulla riuscita e l’apprezzamento del progetto. Il nostro lavoro è volontario e indipendente, e il portale viene ampliato anche grazie alle collaborazioni esterne volontarie che stanno traducendo gli itinerari in inglese, francese e tedesco”.

In estate è stata lanciata una nuova iniziativa: sono state coinvolte alcune guide della zona per organizzare escursioni guidate di gruppo, e l’esperienza verrà ripetuta nuovamente quest’anno, sempre nel periodo estivo. “La partecipazione degli utenti non è stata elevata, complice sicuramente l’attuale situazione pandemica che favorisce un turismo più autonomo e individuale. Siamo in Val Pellice, non a Cortina o a Courmayeur, non possiamo aspettarci grandi numeri, ma è proprio perché il nostro territorio è poco conosciuto che ci tengo a proporre iniziative sempre nuove e a continuare su questa strada anche quando l’emergenza sanitaria sarà rientrata. Nel prossimo futuro abbiamo in mente di contattare i Comuni per organizzare delle gite escursionistiche gratuite al fine di promuovere le bellezze della valle a un pubblico sempre più grande”.

Rosa Mosso