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Politica | 31 gennaio 2022, 14:28

Affidi, la maggioranza in Sala Rossa: "La Regione ritiri 'Allontanamento Zero'. Serve cabina di regia per la tutela dei minori"

Presentato un ordine del giorno che verrà discusso oggi in Consiglio Comunale. Conticelli: "Chiediamo vengano messe risorse aggiuntive per la tutela dell'infanzia e per la formazione del personale". La Lega regionale: "Nessuna intenzione di ripensarci"

Affidi, la maggioranza in Sala Rossa: "La Regione ritiri 'Allontanamento Zero'. Serve cabina di regia per la tutela dei minori"

"La Regione ritiri il Disegno di Legge 'Allontanamento Zero' e istituisca una cabina di regia che guardi ai minori nel suo complesso". È questa la richiesta unitaria del Pd, Moderati, Sinistra Ecologista, Lista Civica per Torino e Torino Domani, che hanno presentato sul tema affidi un ordine del giorno che verrà discusso oggi in Consiglio Comunale. 

Solo 2% dei minori in comunità 

Attualmente, come ha ricordato il Presidente della Commissione dei Servizi sociali Vincenzo Camarda, il Comune segue a casa o nella cerchia familiare 12.974 minori, pari al 98% di quelli in difficoltà. Solo il 2%, cioè 318, è affidato a terzi o in comunità. 

"La Regione stanzi più fondi per assunzioni e salute mentale" 

L'atto dei gruppi di maggioranza chiede di potenziare i servizi per le famiglie "invece di dare un sussidio aggiuntivo", così come prevedere uno "stanziamento specifico nel bilancio regionale per formare ed assumere assistenti sociali, educatori, psicologi e medici, aumentare i fondi per la salute mentale e le dipendenze". "Visto che il Comune di Torino deve ancora approvare il bilancio previsionale - ha sottolineato la capogruppo del Pd Nadia Conticelli - chiediamo vengano messe risorse aggiuntive per la tutela dell'infanzia, così come per l'assunzione e formazione del personale". 

"DL distrugge quello che funziona" 

"La tutela dei minori - ha proseguito la capogruppo di Torino Domani Tiziana Ciampolini - ha bisogno di competenze che non possono essere solo nelle mani della politica. Il disegno di legge regionale contiene una serie di elementi che invece di tutelare il minore aggravano la sua posizione". "Allontanamento Zero - ha rincarato la capogruppo di Sinistra Ecologista Alice Ravinale - distrugge quello che funziona, soprattutto la fiducia nelle famiglie affidatarie".

"A rischio sistema servizi sociali" 

"Siamo contrari a questa norma - ha aggiunto il capogruppo dei Moderati Simone Fissolo - perché sembra essere scritta per smantellare il sistema dei servizi sociali, che già fanno fatica poiché sono in numero ridotto rispetto alle esigenze che abbiamo come comunità". Da qui la richiesta unitaria, sintetizzata da Silvio Viale della Lista civica Torino, che la "Regione ritiri questo disegno di legge". 

"Chiediamo alla Regione di fare un passo indietro, ma anche di farne uno avanti istituendo una cabina regia che guardi ai minori nel suo complesso, sia dal punto di vista sociale che economico" ha concluso Conticelli.

La Lega: "Nessuna intenzione di tornare indietro"

 

"La maggioranza che guida il Piemonte è al lavoro da più di due anni su questa proposta e non ha alcuna intenzione di tornare indietro", la risposta del gruppo Lega Salvini Piemonte alla proposta. "Da parte nostra c’è sempre stato un inclusivo atteggiamento di dialogo, al punto che molti dei nodi emersi nella discussione sul disegno di legge 64 sono stati recepiti all’interno di emendamenti presentati dalla stessa giunta. E’ per questo che non riusciamo a comprendere un astio tale da travalicare i confini del Consiglio regionale per invadere altri perimetri istituzionali. L’unica spiegazione è che ‘Allontanamento zero’ sia diventato per il centrosinistra, a ogni livello, un cavallo di battaglia ideologico, una opposizione che non contempla alcun confronto costruttivo e che invece si basa unicamente su un’infinita serie di ‘no’".

 

Cinzia Gatti

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