/ Politica

Politica | 31 gennaio 2022, 12:24

Giorno del Ricordo, Grimaldi: "Locandina sembra propaganda nazista". Marrone: "Ricordiamo un dramma dimenticato"

Salizzoni: "Non riaccendiamo polemiche che ci riportano indietro agli anni 50"

locandina giorno del ricordo 2022

Il Giorno del Ricordo accende la polemica in Regione

Salgono i toni e monta la polemica politica tra opposizione e maggioranza in Consiglio regionale, in avvicinamento al 10 Febbraio e al Giorno del Ricordo per le vittime delle foibe. “Dopo il fumetto pubblicato da una casa editrice di estrema destra e farcito di errori storici dell’anno scorso, anche quest’anno la Regione a trazione nera non perde il vizio ed esce con una locandina che ha l’aspetto di un manifesto di propaganda nazista, con tanto di partigiani di Tito rappresentati come mostruosi giganti neri. Le manipolazioni legate al Giorno del Ricordo continuano, impiegando - per l’ennesima volta - denaro pubblico e utilizzando il Circolo dei Lettori”, attacca il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi Marco Grimaldi in merito alla locandina dell’iniziativa “Identità oltre confine”, per la quale la Regione ha definito un budget di 31.114 euro.

Grimaldi: "Il Presidente Cirio intervenga"

Vorrei sapere se il Presidente Cirio ritiene che questa locandina si presti a una ‘grande indagine culturale – prosegue Grimaldi – Testi e iniziative rigorosi e ben fatti, che facciano luce su quella fase della storia, ne esistono, ma la nostra destra in genere non perde occasione per aggredire verbalmente e minacciare chi li promuove, siccome alla storia preferisce da sempre il revisionismo cialtrone. Tant’è che Fratelli d’Italia ha depositato in Senato un disegno di legge per equiparare le uccisioni compiute sul confine orientale durante e alla fine della Seconda guerra mondiale dai partigiani jusgoslavi al genocidio degli ebrei portato avanti dal regime nazista. A che pro? Proprio per poter accusare di negazionismo e riduzionismo gli storici che si rifanno ai fatti, collocano la vicenda nel suo contesto e cercano di spiegarla”.

Salizzoni: "Non torniamo agli Anni 50"

Non condivido questo modo di rappresentare il Giorno del Ricordo da parte della Regione Piemonte. Un modo conflittuale, a senso unico, con le stelle rosse armate che cacciano civili perbene terrorizzati. È chiaro l’intento di riaccendere polemiche, che ci riportano indietro ad un clima da anni Cinquanta, con i buoni da una parte e i cattivi dall’altra. Non sposo posizioni ‘giustificazioniste’, non giustifico niente, semplicemente vorrei che si raccontassero i fatti dall’una e dall’altra parte, senza rappresentazioni grottesche”: ha commentato il vice Presidente del Consiglio regionale Mauro Salizzoni.

Marrone: "Ricordiamo un dramma a lungo dimenticato"

"Ringraziamo la creatività dell'Anonima fumetti di Torino per aver realizzato un manifesto che comunica finalmente in modo efficace anche alle nuove generazioni il senso drammatico delle Foibe e dell'esilio giuliano dalmata - ha dichiarato l'assessore regionale all'Emigrazione Maurizio Marrone - Per la prima volta, con il progetto Identità oltre confine, la Regione Piemonte ha celebrato insieme al Circolo dei Lettori la ricorrenza istituita per legge del 10 febbraio con un ciclo di eventi: dalla proiezione cinematografica del documentario Fertilia Istriana, fino all'esibizione musicale della cantata dedicata a Norma Cossetto, passando per la lectio del direttore del Vittoriale Giordano Bruno Guerri sull'Impresa fiumana di Gabriele D'Annunzio".

"Annunciamo oggi con orgoglio che nelle prossime settimane ogni biblioteca delle scuole superiori del Piemonte riceverà la dispensa storica "Il dramma italiano dimenticato" redatta e proposta dall'Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia di Torino. Anche se a sinistra qualcuno insiste a voler contrastare la celebrazione del 10 febbraio, il dramma della pulizia etnica sofferta dalla popolazione italiana sul confine orientale dal parte del dittatore Tito è ormai patrimonio consolidato nella memoria condivisa dell'Italia e del Piemonte. Una memoria che facciamo rivivere nel progetto Identità oltre confine con la musica, l'arte grafica e il cinema, in rete con il Circolo dei Lettori, le scuole, le associazioni degli esuli, affinché la verità storica non sia mai più infoibata dopo decenni di censura", ha concluso Marrone.

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium