Attualità - 07 febbraio 2022, 08:53

L’appello disperato di Cinzia Ferrara: “Se entro il 31 marzo non troverò una sistemazione, i miei 90 animali sono a rischio abbattimento”

Avviene nell’entroterra di Andora, mobilitazione anche nell’imperiese per trovare una soluzione dopo lo stop dell’Asl di Lucca per il trasferimento in Toscana

Prima l’illusione di aver trovato, finalmente, una sistemazione, poi la doccia fredda che ha fatto nuovamente precipitare l'agricoltrice Cinzia Ferrara nella disperazione: se entro il 31 marzo 2022 non troverà una sistemazione per sé e per i suoi animali  sarà obbligata a lasciare la casa e i terreni dove attualmente vive, a Testico nell’entroterra di Andora e i suoi 90 animali rischiano la soppressione.

Nei mesi scorsi molte iniziative anche nella vicina provincia di Imperia sono state intraprese, con l’intermediazione del Comune di Testico, per aiutare Cinzia a trovare una nuova casa per sé e per i suoi animali. “Purtroppo -dice la Ferrara – quando sembrava ormai raggiunto l’accordo con la ‘Fattoria didattica e sociale 'Fata Miele’ dell’associazione ‘Il Campo Dorato’ con sede in Toscana nel Comune di Pietrasanta, per sopraggiunti ostacoli sanitari e burocratici avanzati dall’Asl di Lucca, (nel frattempo si sono diffuse l’influenza aviaria e la peste suina che complicano il trasferimento di animali ndr) il progetto è decaduto”. 

Non chiede alcun compenso aggiunge - la Ferrara - ma solo un luogo abitabile con i miei animali, così da poter continuare ad occuparsi della loro custodia.  Nel caso, lo ribadisco, potrei anche collaborare gratuitamente come volontaria per la gestione e cura di altri animali già presenti nella fattoria di accoglienza, mettendo volentieri a disposizione la sua lunga esperienza fatta di attitudine, passione e molto cuore”.

Cinzia Ferrara è vittima della crisi economica conseguente al Covid. Ha dovuto interrompere la sua attività di vendita ambulante di prodotti biologici ed è naufragato un progetto ecologico, una vera e propria scelta di vita, legato alla concimazione e la cura dei terreni utilizzando le oche libere di pascolare sotto le coltivazioni di alberi da frutto.

È venuta, così, meno per lei la possibilità di pagare l’affitto del casolare di campagna e del terreno in località Roggio a Testico alle spalle di Andora e i proprietari che, evidentemente, hanno in animo di vendere immobile e terreno, hanno proceduto a formalizzare in tribunale le pratiche per lo sfratto che, fermato per qualche mese dalle sospensioni per il Covid e per la possibilità di trasferimento in Toscana, ma dal 31 marzo sarà esecutivo.

Diego David