Il ‘Falo delle libertà’ brillerà in piazza Castello a Saluzzo, davanti alla Castiglia, dove numerosi valdesi erano stati imprigionati. La chiesa di Pinerolo ha scelto di portare nel Cuneese l’evento con cui si celebra la firma da parte di re Carlo Alberto delle Lettere Patenti, che concedevano diritti civili e politici ai valdesi, avvenuta il 17 febbraio 1848.
L’anno scorso i fedeli pinerolesi non avevano organizzato il falò perché sarebbe stato difficile garantire il distanziamento sociale, ma due anni prima, nel 2020, in piazza D’Armi a Pinerolo, si era tenuta l’unico fuoco, perché la siccità aveva spinto le chiese delle valli ad annullare i loro tradizionali appuntamenti.
Quest’anno l’ipotesi di riproporlo in piazza d’Armi è tramontata presto. La chiesa valdese ha avuto un contatto informale con il sindaco Luca Salvai a cui non è seguito più nulla. “Ci siamo informati sino all’ultimo, ma le condizioni di siccità ci impediscono di accendere fuochi, anche in piazza D’Armi” spiega il vicesindaco Francesca Costarelli, che ha la delega alle Manifestazioni.
Sarà quindi Saluzzo a ospitare l’evento mercoledì 16, alle 20,45, con il sostegno del Comune e della diocesi locale.